L’evento nasce dalla collaborazione dell’Amministrazione Comunale con l’Associazione Franco Fossati, Centro studi e documentazione internazionale sul fumetto la comunicazione e l’immagine, presente sul territorio ormai da molti anni e con l’apporto di Alfa Laval, che anche quest’anno ha voluto sostenere l’iniziativa con prezioso contributo. L’iniziativa vuole dare continuità al percorso culturale che ha portato a Muggiò nel mese di aprile di questi ultimi anni alcune mostre particolarmente significative, tra le quali “Macchine Geniali” di Leonardo da Vinci nel 2000, “Un genio a Muggiò” sul Codice Atlantico di Leonardo nel 2001 e “La Tenda Rossa, La conquista del Polo Nord” nello scorso anno.
Il fumetto è un modo espressivo che fonde letteratura scritta, linguaggio cinematografico, qualità grafica, abilità pittorica e poesia, il tutto condito con le capacità proprie dei mezzi di comunicazione di massa.
Il Corriere dei Piccoli, mitica testata che ha percorso dal 1908 al 1995 tutto il XX secolo, porta con sé piacevoli ricordi di tanti amici di carta e di compagni di avventura e di gioco che la mostra vuole riportare alla nostra memoria attraverso un'ampia rassegna della testata e l'esposizione di molte tavole originali: tra i materiali speciali e preziosi ci sono tavole di Grazia Nidasio (Valentina Melaverde, Stefi, eccetera), Leone Cimpellin (Tribunzio, Gibernetta, Gigi Bizz, eccetera), Altan (la Pimpa), Manfrin (Caramba), Jacovitti (Cocco Bill), Terenghi (Tarzanetto e Pedrito el Drito), Carlo Peroni (Gianconiglio, il Signor Bonaventura), Moretti (Mondo Nuovo) e altri.
Personaggio simbolo del "Corrierino", che campeggia sui manifesti e nella copertina del catalogo, è il Signor Bonaventura di Sto (Sergio Tofano); Gilberto Tofano ha permesso l'utilizzo dell'immagine, per ricordare la figura del padre, grande autore quanto grande attore di cinema e di teatro. C'è curiosità anche per una innovativa proposta di Bonaventura animato tridimensionale (Fulmini & leopardi/Poligram), che ridarebbe una nuova giovinezza al personaggio.
Sono inoltre proiettati reperti cinematografici prestati per l’occasione alla Fondazione Fossati da Camillo Moscati (Kinocomics Museum). Si tratta di “Caro Corrierino”, documentario del 1971 del regista Corrado Farina prodotto per il circuito delle sale cinematografiche, e due rari filmati muti con i primi personaggi del fumetto mondiale, Little Nemo e Fortunello.
La mostra è stata inaugurata sabato 5 aprile mattina, e alle ore 16,00 nella vicina Sala di Palazzo Isimbardi ha avuto luogo un incontro pubblico con gli autori, con la partecipazione di numerosi autori.