Editore CAMPI (Giuseppe / Agostino / Feliciano) 1892-1980

Editore Campi

La Tipografia Giuseppe Campi nasce a Foligno nel 1892, specializzandosi in pubblicazioni popolari, come i fogli volanti scritti e illustrati affidati ai venditori ambulanti, e soprattutto al lunario di Barbanera (ideato e stampato a Foligno fin dal 1762, ispirato a un astrologo leggendario raffigurato con il classico cappello a punta e la lunga barba), che da semplice foglio divinatorio diventa un libretto ricco di indicazioni utili per le coltivazioni e registra consigli di cucina, tradizioni, suggerimenti pratici, proverbi: una vera piccola enciclopedia, che nel tempo diventerà una testimonianza culturale preziosa. Oltre cento anni più tardi, l'attività prevalente dell'Editoriale Campi sarà ancora legata all'"Almanacco Barbanera" e la collezione conservata dalla Fondazione Barbanera 1762 (creata da Feliciano Ciampi nel 2002) sarà iscritta nel "Memory of the World Register" dell'UNESCO.
Tra i fogli volanti di grande formato si distinguono quelli legati al mondo della canzone "leggera", che incontrano particolare successo. Piacciono perché raccolgono i testi delle canzoni in voga e danno a loro volta una forte diffusione alle canzoni stesse.
Con la diffusione della radio, negli anni Trenta questi fogli volanti aumentano di importanza e diventano periodici, diventando anche, nel 1940, un fascicolino tascabile pratico e di pregio, Il Canzoniere della Radio, con copertine di ottimi illustratori (Brast, Boccasile, Baggiolini, Onorato, Roveroni e Albertarelli).
La pubblicazione, interrotta nel dicembre 1943 per gli eventi bellici, viene subito ripresa nel 1945 e continuerà fino al 1953.
Agostino Campi lega a questa sua attività tutte le case editrici musicali italiane con contratti che gli consentono il diritto esclusivo di pubblicazione dei testi delle canzoni. Così può varare, nell'ottobre 1952, il nuovo mensile Sorrisi e canzoni d'Italia (poi semplicemente Sorrisi e canzoni), con sede a Roma: sedici pagine stampate in nero e rosso, arricchite da articoli e illustrazioni, offerte a 50 lire.
Il successo è immediato e progressivo. Già da giugno 1954 la periodicità diventa settimanale ("settimanale di radiocanzoni e varietà") e dopo l'avvento della televisione si modifica anche la testata, diventando TV Sorrisi e Canzoni (la testata rimarrà proprietà della famiglia Campi fino alla cessione all'imprenditore Silvio Berlusconi nel 1980).
Tra il 1966 e il 1974 Giuseppe Campi e, successivamente, Feliciano Campi portano in edicola anche Telezecchino, un giornalino per bambini che unisce fumetto di qualità e il mondo della canzone per bambini (collegandosi all'annuale manifestazione dello "Zecchino d'oro", della quale pubblica tutti i testi in volumetti, dal 1963).