Dante QUINTERNO 1909-2003

Dante Quinterno

Nasce in Argentina il 26 ottobre 1909. Dopo essere stato l'assistente di Diogénes Taborda e Arturo Lanteri, firma il suo primo fumetto Pan y Truco su El Suplemento nel 1925. L'anno dopo è la volta delle avventure di Manolo Quaranta, che appaiono su La Novela Semanal, e della serie Don Fermín per la rivista Mundo Argentino; quest'ultimo personaggio è un duro e autoritario padre di famiglia, che diventerà Don Fierro quando passerà su Patoruzú.
Il 24 agosto 1927 appare a sua firma sul quotidiano Crítica la serie Un porteño optimista, destinata a chiamarsi successivamente Aventuras de Don Gil Contento. Proprio in questa serie il 19 ottobre dell'anno seguente comincia la sua saga più famosa, quella dell'indio dall'impronunciabile nome Curuga Curiguagüia, meglio noto come Patoruzú. Un personaggio destinato ad assumere, a partire dai primi anni Trenta, la titolarità della serie: dal 1931 infatti si chiamerà Patoruzú y Don Julián.
Nel 1936 Quinterno dà vita a una propria casa editrice, anche se i suoi eroi compaiono settimanalmente anche su Mundo Argentino, e dal novembre dello stesso anno pubblica il quindicinale Patoruzú.
Oltre alle storie dell'ormai famosissimo indio (che diventa anche protagonista di disegni animati) e di Don Fierro, la rivista pubblica numerosi altri personaggi realizzati da autori che diventeranno famosi come Guillermo Divito, Eduardo Carlos Ferro, Alejandro Roux e José Luis Salinas.
L'11 ottobre 1945, in un ottica di crescita e fidelizzazione del personaggio base, crea il personaggio di Patoruzito e l'omonima rivista con le avventure del celebre indio da bambino, supportate dalla presenza di ben 23 altri personaggi. Ottiene un nuovo grande successo, tanto che nel 1957 le avventure degli eroi di Quinterno sono pubblicate in albi: un dato significativo rileva come nella metà degli anni Sessanta le pubblicazioni dell'Editorial Quinterno raggiungono mensilmente un milione e centomila copie di venduto. Negli anni Settanta, tuttavia, il cambiamento dei gusti e delle situazioni editoriali segna il declino di Patoruzú, che cessa le pubblicazioni con il numero 2.045 del 30 aprile 1977.
Quinterno, che ha scritto e realizzato le storie dei suoi personaggi soltanto per i primi anni, lasciando poi le varie serie nelle mani di un'équipe di soggettisti e disegnatori, limitandosi a sovraintendere il tutto e a coordinare il suo piccolo impero, muore a Buenos Aires (Argentina) il 14 maggio 2003.