François Robert VELTER (Rob-Vel, Bozz) 1909-1991

Rob-Vel

Nasce a Parigi (Francia) il 9 febbraio 1909. Esordisce nel fumetto negli Stati Uniti come aiutante dell'autore Martin Branner (conosciuto su una nave) nella realizzazione della serie "Winnie Winkle" (pubblicata in Francia come "Bicot", privilegiando il fratelino monello Perry Winkle).
Ritornato in Francia nel 1936, inizia la collaborazione con Le Petit Parisien, dove realizza "Subito" firmandosi Bozz, mentre con la firma Rob-Vel – che manterrà poi per sempre – crea nel 1937 il personggio Toto che dà il nome al settimanale Le journal de Toto, con storie scritte da sua moglie (Blanche Dumoulin).
Nel frattempo l'editore belga Jean Dupuis gli chiede di creare un personaggio per una nuova testata a fumetti: nasce così uno degli eroi europei più popolari, Spirou, pubblicato su Le journal de Spirou dal n. 1 (1938). È assistito per i testi da Blanche e, per i disegni, da Luc Lafnet (che morirà di cancro nel 1939, a soli quarant'anni). Sullo stesso settimanale pubblica la serie "Bibor et Tribar" e le pagine di Babouche, mentre Blanche, a sua volta, crea "Zizette". Durante la guerra manda i suoi elaborati dal fronte, mentre la moglie completa anche agli sfondi e Van Straelen collabora ai disegni, fino al 1940 quando Le journal de Toto chiude e Le journal de Spirou deve interrompere la pubblicazione per poco pił di tre mesi.
Ferito e fatto prigioniero, non può collaborare con il settimanale, quando le pubblicazioni vengono riprese, e viene sostituito da Jijé fino a marzo 1941. Riprende quindi il personaggio, con l'avventura fantascientifica "Spirou sur la planète Zigomus", fino alla chiusura forzata del giornale nel 1943. Cede allora definitivamente il personaggio Spirou alla Dupuis, che torna ad affidarlo a Jijé.
Dopo la guerra riprende "Les avatars de M. Subito" sui quotidiani, fino al 1969, e "Bibor et Tribar" nel settimanale Pierrot tra il 1947 e il 1951. Collabora anche con Lisette, L'Astucieux e Bravo.
Nel 1971 collabora al Professor Nimbus di André Daix, firmato con lo pseudonimo collettivo "J. Darthel".
Si dedica soprattutto all'illustrazione, ma collabora ancora con Le journal de Mickey scrivendo storie e firmando con l'antico pseudonimo Bozz.
Negli ultimi anni si ritira a Saint-Malo.
Muore a Saint-Malo (Bretagna, Francia) il 27 aprile 1991.