Rodolphe TÖPFFER 1799-1846

Rodolphe Töpffer

Nasce a Ginevra (Svizzera) il 31 gennaio 1799. Figlio del pittore e caricaturista Adam Wolfgang Töpffer, a diciassette anni riceve da lui, di ritorno da un viaggio, le serie di stampe di William Hogarth "Matrimonio alla moda" e "Rake's Progress". Tuttavia una malattia agli occhi, contratta dopo un soggiorno a Parigi nel 1819-1820, gli impedisce di seguire le orme paterne e di valorizzare le sue doti naturali come avrebbe voluto. Opta quindi per la professione di educatore, e nel 1823 si sposa con Anne-Marie Moulinié, dalla quale avrà quattro figli.
Escursionista appassionato, dal 1823 compie ogni anno un viaggio in Svizzera e oltre il versante italiano delle Alpi, con i suoi allievi: durante il periodo delle vacanze conduce con sé gli studenti che non rientrano in famiglia, e durante le lunghe amminate il professore erborizza, filosofeggia, osserva e insegna con tanta arguzia e piacevolezza che presto nessuno desidera più rientrare a casa e preferisce seguirlo nelle escursioni. Descriverà questi lunghi viaggi in modo affascinante, e questi testi saranno raccolti nei volumi "Voyages en zigzag - ou excursions d'un pensionnat en vacances en Suisse et sur le reverse méridional des Alpes" (Viaggi a zig-zag, ossia escursioni di un collegio in vacanza in Svizzera e sul versante meridionale delle Alpi) del 1843 e "Nouveaux voyages en zig-zag" (Nuovi viaggi a zigzag) postumo del , più volte ristampati. Purtroppo i suoi schizzi sono per lo più sostituiti da elaborazioni di abili incisori, certamente apprezzabili ma che privano il lettore del segno sintetico ed efficace del maestro ginevrino.
Nel tempo libero sperimenta nuovi moduli narrativi, miscelando testo e disegni in sequenza, creando le prime vere comic strip, i primi fumetti al mondo.
Queste sue histoires hanno per protagonisti personaggi perfettamente delineati, sia sotto l'aspetto psicologico, in chiave sottilmente satirica, sia nella rappresentazione grafica leggera e raffinata. Si chiamano Docteur Festus, Monsieur Jabot, Monsieur Crépin, Monsieur Vieux-Bois, Monsieur Cryptogame... Disegna così dei capolavori non destinati a essere pubblicati: circolano tra i suoi allievi, passano di mano in mano, inevitabilmente sono sciupati nella lettura e spesso se ne perdono pagine, che pazientemente il professore ridisegna.Vengano mostrati anche ad altre persone e prestati in giro...
Uno arriva anche nelle mani di Johann Wolfgang von Goethe, che nel 1832 lo elogia nel suo giornale Über Kunst und Alterthum (Sull'Arte e l'Antichità), edito a Stuttgart.

Scriverà Sainte-Beuve: "Esservi seduto di buon'ora nella felicità domestica al fianco d'una compagna che non vi lascerà più e che anzi condividerà le vostre corse ardite e i vostri piaceri generosi attraverso una immensa natura; non sognar neppure d'essere artista o almeno rassegnarvisi dicendo di non poter essere tale, di non esserlo più; ma la sera, adempiuto ai propri doveri nella cerchia del focolare domestico, in mezzo ai figlioli e ad allegri scolari, lasciare scorrere la matita come a caso, a seconda dell'osservazione del momento e della rimembranza; divertirli tutti, divertirsi con essi; sentirsi lo spirito sempre in lena, sempre in estro; lanciare mille arguzie come da una fonte perenne; non aver mai bisogno di solitudine per applicarsi a siffatta cosa che chiamano arte, e, dopo anni così passati, sentire una mattina che i fogli sfuggiti alle vostre mani e che si credevano perduti, sono andati a rallegrare la vecchiaia di Goethe e ch'egli ne vuole da voi degli altri; e che, pure leggendo alcune delle vostre pagine, l'umile Saverio de Maistre si fa vostro padrino e vi designa per suo erede; ecco qual fu la prima, la più gran meta dell'esistenza di Topffer".

A queste argute creazioni l'autore affianca la produzione di testi autobiografici e racconti. Nel 1832 pubblica la sua prima novella, che rimarrà anche la più famosa, "La bibliotèque de mon oncle" ("La biblioteca di mio zio", un'autobiografia che rivela le amarezze e i dolori della sua giovinezza), alla quale seguiranno diverse altre, come "Le Presbytère" (primo capitolo di un'opera ben più impegnativa, che vedrà finalmente la luce in versione completa soltanto nel 1846, nell'anno della morte dell'autore), "L'eredità", "La traversata", "La Valle del Trient", "Il Lago di Gers", "Il Colle d'Anterne"...
Dal 1933, stimolato dall'apprezzamento di Goethe, comincia a dare alle stampe anche i suoi racconti grafici in forma di album, con successo, cominciando con "M.r Jabot" e proseguendo nel 1837 con M.r Vieux-Bois (che ha creato per primo, nel 1827) e M.r Crépin, e via via gli altri che finalmente possono essere divulgati e conservati.
Soprattutto, mentre le illustrazioni delle sue escursioni sono tradotte (e spesso trasformate) su matrici da incisori abili ma tradizionali, una nuova tecnica adottata dall'editore parigino Caillet consente all'autore di disegnare direttamente su matrice: uno sforzo ulteriore ma definitivo che rende i volumi autentici "originali".
Mentre l'editoria mondiale entra in una nuova era, l'autore ginevrino vede aggravarsi, negli ultimi tre anni di vita, una malattia al fegato.
Muore a Ginevra (Svizzera) l'8 giugno 1846, a soli 47 anni. Viene accompagnato dal padre ottuagenario al cimitero che aveva descritto nel suo racconto "La paura".
Sarà pubblicato postumo, nel 1848, il suo libro "Réflexions et menus propos d'un peintre génevois
ou essai sur le beau dans les arts"
(Riflessioni e appunti di un pittore ginevrino o saggio sul bello delle arti), un saggio fondamentale e testamento artistico dell'autore che inventò il Fumetto.
 
 
Bibliografia
dal 1832Les nouvelles genevoises
"Le Presbytère", "La bibliothèque de mon oncle", "L'héritage", "Le Col d'Anterne", "Le Lac de Gers", "La Vallée de Trient", "La traversée", "Le Grand Saint-Bernard", "La peur"
"Rosa et Gertrude"
Novelle ginevrine
[1831] 1833Histoire de M.r Jabot 
[1827] 1837Histoire de M.r Vieux-Bois 
1837Histoire de M.r Crépin 
[1831] 1840Monsieur Pencil 
1843Voyages en zigzag - ou excursions d'un pensionnat en vacances en Suisse et sur le reverse méridional des Alpes[Viaggi a zigzag] con illustrazioni dai disegni dell'autore (incisioni su legno di Karl Girardet, Français, d'Aubigny, Himely, Piaud) e quindici grandi disegni di Calame.
1845Histoire d'Albert 
1845Histoire de M. Cryptogame 
1845Essai de physiognomonie 
[1831] 1846Le Docteur Festus 
1846Le Presbytèreedizione completa (5 parti, 493 pagine) in volume; il primo capitolo era stato pubblicato nel 1832 come primo racconto delle "Nouvelles genevoises".
1848Réflexions et menus propos d'un peintre génevois
ou essai sur le beau dans les arts
[Riflessioni e appunti di un pittore ginevrino
o saggio sul bello delle arti]
1853 (postumo)Nouveaux voyages en zig-zag - à la Grande-Chartreuse, autour du Mont Blanc[Nuovi viaggi a zigzag] di R. Töpffer, preceduti da una nota di Saint-Beuve (dal Moniteur del 16 agosto 1853), con ill. tratte dai disegni originali di Töpffer, a opera di Calame, Karl Girardet, Français, d'Aubigny, De Bar, Gagnet, Forest.; quarta ed. per Garnier Frères, Parigi, 1877


 

    EDIZIONI ITALIANE
  • Rodolfo Topffer. "Rosa e Geltrude - racconto di Rodolfo Topffer". Per Borroni e Scotti, Milano, 1856. Con ill. di Focosi, incisa da Camera. Introduzione del traduttore e curatore Ermanno Lunzi, datata "Zante, 5 gennaio 1854", dedicando l'opera all'amico Emilio De Typaldo [importante studioso e letterato, 1795-1878]. Con "Brevi notizie intorno a Rodolfo Topffer".
  • Rodolfo Topffer. "Rosa e Geltrude", "prima versione italiana" [in realtà la seconda]. Antonio Arzione e C., Milano, 1856. Illustrazione in antiporta (di anonimo, "Milano Lit.a Pagani"). Prezzo L.2 [sovrimpresso: 5]. Indicato "sotto il torchio, dello stesso autore" anche "Le novelle" [volume non reperito].
  • Rodolfo Topffer. "Le novelle". Antonio Arzione e C., Milano. Volume annunciato nel 1856 dall'editore ma non reperito (forse mai pubblicato).
  • Rodolfo Topffer. "Novelle ginevrine" (biografia + "La biblioteca di mio zio" + "Il colle d'Anterne" + "Il Lago di Gers"). Biblioteca Universale n.146, Edoardo Sonzogno Editore, Milano, 1886. e ristampa, sd, Lire Una
  • Rodolfo Töpffer. "Novelle ginevrine". A.F. Formiggini Editore in Roma, 1° ed.: 1933. Traduzione: Fabio Maffi; ill.: disegni tratti dagli schizzi dell'autore.
  • Rodolphe Töpffer. "Nouvelles genevoises". Choix, introduction et notes par [scelta, introduzione e note di] Margherita del Minio. Carlo Signorelli Editore, Milano, 1935, 88 pp + cop 2+0, L. 4; testi e note in francese. Con: "La bibliothèque de mon oncle", "L'héritage", "Le lac de Gers", "La peur".
  • Rodolphe Töpffer. "L'héritage". A cura di Lilina Ribet, con sua introduzione e note. G.B. Paravia & C., prima edizione, Torino 1946.
  • Rodolfo Toepffer. "La biblioteca di mio zio - e altre novelle ginevrine". BUR, Biblioteca universale Rizzoli, n. 723-725, Rizzoli, Milano, giugno 1954. Trad.: Felice Filippini. Nota introduttiva del traduttore. 288 pp L. 180.
  • idem, in edizione rilegata, copertina rossa, BUR, sd.
  • Rodolfo Toepffer. "Le due Scheidegg - e altre novelle ginevrine". BUR, Biblioteca universale Rizzoli, n. 814-815, Rizzoli, Milano, gennaio 1955. Trad.: Felice Filippini. Nota introduttiva del traduttore. 184 pp L. 120.
  • Rodolphe Töpffer. "Le storie del signor Jabot e del signor Crépin". Lerici Editore, collana Filatterio n. 2 (a cura di Rolando Iotti e Guido Ziveri), Roma 1968. Con "Histoire de Mr. Jabot" (Genève 1833) e "Histoire de Mr. Crépin" (1837), conforme all'edizione originale, con traduzione al piede di Rolando Jotti.
    EDIZIONI SVIZZERE, FRANCESI e di altri Paesi
  • Rodolphe Töpffer. "Voyages en zigzag - ou excursions d'un pensionnat en vacances en Suisse et sur le revers méridional des Alpes" ossia "dans les cantons suisses et sur le révers italien des Alpes". Con illustrazioni dai disegni dell'autore (incisioni su legno di Karl Girardet, Français, d'Aubigny, Himely, Piaud) e quindici grandi disegni di Calame. Editore: J.J. Dubochet, Le Chevalier et Compagnie, Paris, seconda edizione, 1846
  • Rodolphe Töpffer. "Le Presbytère". Prefazione degli editori. Editore: J.J. Dubochet et C.ie, Paris, 1846
  • Rodolphe Töpffer. "Histoire de Mr. Crépin". Caillé, Parigi, sd [1837]. In 8° orizzontale (cm 18x28), 88 tavole, relié. Edizione originale francese, che segue l'originale svizzera pubblicata in poche copie. Rilegatura editoriale in tela rigida rossa con titoli, fregi e immagine al piatto in oro. Taglio in oro. Venne creato uno speciale procedimento litografico per consentire all'autore di disegnare direttamente sulle lastre da stampa.
  • Rodolphe Töpffer. "Nouvelles genevoises" illustrate con i disegni dell'autore (incisioni di Best, Leloir, Hotelin e Regnier). Seconda edizione illustrata. Con "Préface de la première édition illustrée", "La bibliothèque de mon oncle", "Les deux Scheidegg", "L'héritage", "Le Col d'Anterne", "Élisa et Widmer", "Le Lac de Gers", "La traversée", "La Vallée de Trient", "Le Grand Saint-Bernard", "La peur". Paulin, Le Chevalier et C.e Éditeurs, Paris, 1849
  • Rodolphe Töpffer. "Nouvelles genevoises" illustrate con i disegni dell'autore (incisioni di Best, Leloir, Hotelin e Regnier). Terza edizione illustrata. Con "Préface de la première édition illustrée", "La bibliothèque de mon oncle", "Les deux Scheidegg", "L'héritage", "Le Col d'Anterne", "Élisa et Widmer", "Le Lac de Gers", "La traversée", "La Vallée de Trient", "Le Grand Saint-Bernard", "La peur". Garnier Frères Editeurs, Paris, 1851
  • Rodolphe Töpffer. "Nouvelles genevoises - Rosa et Gertrude" nuova edizione [non illustrata], preceduta da una nota di Sainte-Beuve (nota del 15 marzo 1841, aggiornata il 1° ottobre 1846 dopo la morte di Topffer). Il racconto "Le Presbytère" non figura in questa edizione: il lettore lo ritroverà nel volume "Le Presbytère" pubblicato in precedenza e che costituisce il primo capitolo. Contiene "Nouvelles genevoises" ("La bibliothèque de mon oncle", "L'héritage", "Le Col d'Anterne", "Le Lac de Gers", "La Vallée de Trient", "La traversée", "Le Grand Saint-Bernard", "La peur") e "Rosa et Gertrude". Victor Lecou libraio-editore, Paris, 1853
  • Rodolphe Töpffer. "Réflexions et menus propos d'un peintre génevois ou essai sur le beau dans les arts" precedute da una nota sulla vita e le opere dell'autore (di Albert Aubert) [prima edizione]. Dubochet, Parigi, 1848. Due volumi, pp XXXVI-342 + 350.
  • Rodolphe Töpffer. "Réflexions et menus propos d'un peintre génevois ou essai sur le beau dans les arts" precedute da una nota sulla vita e le opere dell'autore (di Albert Aubert). Nuova edizione. Librairie de L. Hachette et C.ie, Parigi, 1865.
  • Rodolphe Töpffer. "Monsieur Pencil". Librairie de Garnier frères, rue des S.ts Pères 6, Paris, autographié à Genève, Lithographie de Caillet, Paris, 1860.
  • Rodolphe Töpffer. "Nouveaux voyages en zig-zag". Quarta edizione. Garnier Frères,, libraires-éditeurs, 6 rue des Saints-Pères, Parigi, 1877.
  • Rodolphe Töpffer. "Essai de physiognomonie": Prefazione di Thierry Groensteen. Il testo di Töpffer, per facilitare la leggibilità, è composto in caratteri da stampa (mentre l'originale era scritto a mano dall'autore). Ed. Kargo, novembre 2003.
    ARTICOLI e CATALOGHI
  • Andrea Loforte-Randi. "Umoristi - nelle letterature straniere (terza serie): Rabelais e Folengo; Sterne; de Maistre; Töpffer". Ed. Alberto Reber, Palermo, 1901.
  • Mario Pinzauti. "Fu Goethe il padrino dei fumetti". In La Tribuna illustrata n. 73°/8, 24 febbraio 1963, ed. EPIR, Roma.
  • François Caradec. "Rodolphe Töpffer" in Phenix 43, Francia, 1975.
  • Catalogo della mostra "Rodolphe Töpffer - il segno e l'avventura". Da un'idea di Alfredo Castelli. Pagliai Polistampa, Firenze, marzo 2002.