Ally Sloper - la prima superstar del fumetto a cura di Alfredo Castelli con Roger Sabin
Edizioni Napoli ComiCon, Napoli, 2006. www.comicon.it
Volume ill. 48 pp bn cm 21x30 + cop 4+4 pm + inserto giornale 8 pp 2c (nero+rosso) cm 29x39,8 autocop
Stampato in occasione di Napoli Comicon, 8° Salone internazionale del fumetto e dell'animazione, Napoli, Castel Sant'Elmo, 3-5 marzo 2006.
Dedicato a Denis Gifford.

 

VINCITORE del Premio Franco Fossati 2006

 

Volume accessibile in Fondazione

Indice:

  • Quelle (buone) cose prive di senso (presentazione di Paul Gravett)
  • I molti inventori del fumetto inglese (di Alfredo Castelli)
  • Ally & Iky Ltd. - gli anni di "Judy" (di Alfredo Castelli)
  • [repertorio in inglese]:
    - Judy, The Early Yuth of Ally Sloper (di Charles H. Ross e Marie DuVal)
    - Ally Sloper, A Moral Lesson and other stories (di Charles H. Ross e Marie DuVal)
    - Ally Sloper's Half-Holiday (ds: W.G. Baxter)
    - Ally Sloper's Half-Holiday (ds: W.F. Thomas)
    - Ally Sloper's Half-Holiday Interviews (di Charles H. Ross e Marie DuVal)
    - The Surprising Adventures of A Clumsy Boy Crusoe (di Charles H. Ross e Marie DuVal)
  • Il sabato festivo di Ally Sloper (di Alfredo Castelli)
  • La prima superstar del fumetto (di Roger Sabin)
  • English Abstract, Citazioni e Bibliografia (di Roger Sabin con Alfredo Castelli)

Allegato:

  • Extra! Extra! Tom Browne in America!
    presenta tutta la produzione americana - mai ristampata prima - di Tom Browne, considerato il padre del moderno fumetto britannico, per il Chicago Tribune (dal 1906), con gli episodi di Weary Willie and Tired Tim pubblicati dal Boston Globe (tra il 1896 e il 1901).

dalle note in IV di copertina:

"Nel 1867 il settimanale satirico inglese Judy cominciò a pubblicare le vicende a fumetti di Ally Sloper, scritte e illustrate da Charles Henry Ross e da sua moglie Emilie Louise Tessier, che si firmava Marie DuVal e che fu la prima donna fumettista. Precursore di Andy Capp, cinico e indolente ma dotato di grande carisma, Ally Sloper fu il primo eroe seriale a ottenere un longevo successo; fu al centro di un vasto licensing, interpretò spettacoli teatrali e cinematografici, diede titolo a canzoni e nome a cavalli da corsa.".