AKIRA Giappone, 1982 / fantascienza / di Katsuhiro Otomo

Akira

Nel 2019 fervono i preparativi per le Olimpiadi, le prime dopo tanto tempo. Per le strade della rifondata Neo Tokio, nuova capitale del Giappone, in un mondo semidistrutto che si sta riprendendo dalla Terza guerra mondiale, corrono i protagonisti della storia, Kaneda e Tetzuo, leader di una banda di teppisti motorizzati: la città è sconvolta da bande contrapposte e da una lotta senza esclusione di colpi tra il Colonnello, capo di una misteriosa organizzazione scientifica e militare, e un gruppo clandestino di resistenza.
In seguito a un incidente, Tetzuo scopre di possedere poteri psichici e, in preda a deliri di onnipotenza, stermina molti membri della propria banda, decidendo poi di raggiungere Akira stesso. Kaneda insegue l'ex compagno, deciso a vendicare la strage, ma rimane coinvolto nella lotta tra un gruppo di ribelli e l'organizzazione del Colonnello.
Le radiazioni hanno trasformato molti giovanissimi in mutanti dotati di incredibili e spesso incontrollabili poteri mentali. Il più potente è Akira, un bambino dotato di poteri psicocinetici, che funge da cavia a un gruppo scientifico-militare che non è più in grado di controllarne e sfruttarne la potenza e che lo tiene ibernato in una speciale struttura sotterranea.
Nelle oltre duemila pagine cariche di ultra violenza, realismo urbano e parapsicologia, si svolge anche l'intimo confronto tra l'uomo e le proprie chimere.
Creato da Katsuhiro Otomo nel 1982, il manga vende tre milioni di copie, raggiungendo una fama internazionale grazie all'edizione statunitense a colori, ripresa un po' in tutto il mondo, Italia compresa.
Lo stesso autore ne dirige la trasposizione nel cult movie di animazione "Akira" (1988, rimasterizzato nel 2001) che a merita il plauso di registi come Spielberg e Lucas.

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AKIRA