LAMÙ Giappone, 1978 / manga, umorismo, fantascienza / di Rumiko Takahashi

Lamù

Lamù è un'aliena con l'aspetto di un'adolescente molto affascinante e maliziosa, figlia del capo del popolo intergalattico degli Oni, giunti nell'orbita della Terra per invaderla.
L'autrice Rumiko Takahashi (che firmerà anche "Ranma 1/2") si serve in realtà dell'improbabile racconto di fantascienza per raccontare in modo accattivante il complesso mondo adolescenziale.
Il padre di Lamù, infatti, concede ai terrestri una via di salvezza: si svolgerà un duello fra l'eroina spaziale e un terrestre, il quale dovrà riuscire a toccarle le cornine tipiche degli Oni. Quale campione dei terrestri, il computer alieno sceglie il ragazzo più sfortunato di tutto il Giappone, Ataru Moroboshi, "colui che è colpito da una stella cadente". Ma il destino questa volta è dalla parte del ragazzo, che – con una mossa poco elegante ma efficace – le strappa il reggiseno e approfitta del suo disorientamento per toccarle le cornine, scongiurando così l'invasione.
Ataru però non riesce a evitare di complicarsi l'esistenza: nel corso del duello, infatti, per un equivoco, Lamù si convince che il ragazzo la voglia sposare. Ne nasce un intreccio demenziale, con Lamù che adesso non ha più nessuna voglia di tornare sull'astronave e incomincia a frequentare Ataru e i suoi amici di liceo portando scompiglio nella tranquilla comunità. Oltre a saper volare, ha un bel caratterino e sa lanciare scariche elettriche che il povero Ataru comincia ben presto ad assaggiare.

MEDIA. La storia ha una popolare versione animata a episodi per la televisione.