TERRY AND THE PIRATES (Terry e i pirati) USA, 1934 / avventura, guerra / di Milton Caniff, poi George Wunder

Terry e i pirati

Serie importante per la Storia del fumetto, "Terry and the Pirates" viene commissionata nel 1934 dal capitano Joseph Medill Patterson, direttore del Chicago Tribune, al disegnatore Milton Caniff, autore anche dei testi.
La saga, ambientata in Asia, è incentrata in un primo tempo sulle peripezie del giovane e coraggioso Terry, dell'avventuriero Pat Ryan e del buffo cinesino Connie alle prese con furfanti di ogni tipo e con affascinanti avventuriere. Gli ingredienti del successo ci sono tutti, dal misterioso fascino dell'Oriente alle situazioni mozzafiato, con il pregio di uno straordinario segno grafico tale da influenzare importanti autori negli anni Quaranta e Cinquanta.
Un pubblico sempre più vasto segue con attenzione le vicende dei protagonisti e ancora di più quelle della bionda Burma, collaboratrice dei giapponesi ravveduta, o dell'affascinante Dragon Lady, una "cattiva" tra le più famose del mondo del fumetto. Le loro sorti sono decise direttamente dallo Stato Maggiore alleato, durante la guerra, quando la serie perde le caratteristiche prettamente avventurose per allinearsi alle direttive della politica statunitense in Oriente. Significativamente, quando Terry consegue il grado di sottotenente dell'Air Force, l'autore riceve una tessera autentica, con il numero di matricola.
A guerra finita, Caniff non sente più "suoi" i personaggi e decide di abbandonarli nel 1947 per creare la nuova serie di avventure di Steve Canyon. "Terry e i pirati", che mantiene nel tempo questo nome nonostante la sua evoluzione, è quindi affidata a George Wunder, che ne accentuerà ulteriormente i toni bellicisti: la guerra, calda o fredda che sia, è vista quasi come una missione. Il crollo della diffusione determina la chiusura della serie soltanto nel febbraio 1973, mentre gli Stati Uniti sono ancora più che mai impegnati nel conflitto vietnamita.