Ambrose Gwinnet BIERCE 1842-1914

Ambrose Bierce

Nasce a Meigs County (Ohio, Stati Uniti) nel 1842. Di famiglia contadina, trae la sua istruzione dalla biblioteca pubblica della piccola comunità rurale. Combatte nella guerra civile, poi viene assunto alla zecca di San Francisco, dove comincia anche l'attività giornalistica. Nel 1871 pubblica il suo primo racconto, "The haunted valley", e nel giorno di Natale dell stesso anno sposa Mollie (Mary Ellen Day, dalla quale avrà tre figli).
Si trasferisce in Gran Bretagna, a Londra, per qualche anno e ritorna in California nel 1876. Comincia a pubblicare sul Sunday Examiner di Hearst, diventando popolarissimo però più per i racconti di tipo orrorifico, alla Poe, che non per gli articoli.
Le sue raccolte di racconti più famose sono "Tales of soldiers and civilians" (1891, "Racconti di soldati e civili"), "Can such things be?" (1893, "Possono accadere simili cose?"), "Fantastic Fables" (1899).
Pubblica nel 1906 la sua opera più famosa, "The Devil's Dictionary" ("Il dizionario del diavolo", pubblicato inizialmente con il titolo, probabilmente più corretto, "The cinic's word book"), una raccolta di folgoranti epigrammi e definizioni rovesciate che ribaltano i luoghi comuni e stimolano riflessioni non convenzionali.
Nel 1913 è in Messico per seguire come inviato speciale le fasi della rivoluzione di Pancho Villa, ma scompare misteriosamente alla fine dell'anno, probabilmente muore nel 1914.
  • Ambrose Bierce. "Dizionario del diavolo". Longanesi, Milano, 1985; TEA, 1988, 1990.