Théophile GAUTIER 1811-1872

Théophile Gautier

Nasce a Tarbes (Midi-Pyrénées, Francia) il 30 agosto 1811. Ama la poesia fin da giovane e nel 1829 conosce Victor Hugo, dal quale assorbirà lo spirito romantico iniziando con lui un rapporto di amicizia che durerà tutta la vita.
A vent'anni comincia a pubblicare le prime poesie e i primi racconti (come "La Cafetière", 1831).
Nel 1835, a ventiquattro anni, pubblica "Mademoiselle de Maupin" presso l'editore romantico Eugène Renduel: il romanzo epistolare delle avventure galanti della protagonista fa scandalo soprattutto per la sua prefazione, un vero manifesto letterario contro l'uso utilitario dell'arte e di difesa de "l'arte per l'arte", un concetto che sarà la base del movimento del Parnaso.
Pubblica su diversi giornali, da La chronique de Paris (su invito di Honoré de Balzac) a La Presse, testi letterari che saranno poi raccolti in volumi (come "Les Grotesques", del 1843, e altri pubblicati postumi).
Nel 1841 scrive anche il libretto del balletto "Giselle", per le musiche di Adolphe Adam.
Nel 1845 intraprende un grande viaggio in Spagna, dal quale ricava un quaderno di viaggio e un libro di poesie, e altri viaggi compirà in Italia (nel 1850), in Grecia, in Egitto, in Algeria, in Russia.
Nel 1852 pubblica "Émaux et camées" (Smalti e cammei), una raccolta di versi che completerà nel 1872 e che gli porta un apprezzamento entusiasta e lo fa riconoscere come grande caposcuola. Baudelaire gli dedica la sua opera maggiore, "I fiori del male".
Nel 1862 è eletto presidente della Société nationale des Beaux-Arts, e le invidie per questa nomina gli costeranno l'esclusione dalla Académie française.
Il 25 dicembre 1861 comincia a pubblicare sulla Revue Nationale et Etranger il romanzo d'appendice "Le Capitaine Fracasse" (Il Capitan Fracassa), che si conclude nel 1863, subito presentato anche in volume. Il successo dell'opera sarà sancito dall'edizione del 1866 illustrata da Gustave Doré e avrà numerose trasposizioni cinematografiche (dal 1909) arrivando, in Italia, anche in televisione (nel 1958).
Nominato bibliotecario della principessa Mathilde, frequenta ambienti letterari e artistici scrivendo biografie e monografie di musicisti e pittori.
Muore a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France, Francia) il 23 ottobre 1872.