Amalia Liana NEGRETTI ODESCALCHI (Liala) 1897-1995

Liala

Nasce a Carate Lario (Italia) il 31 marzo 1897. Di famiglia nobile, si sposa giovanissima con l'ufficiale di marina Paolo Cambiasi e avranno due figlie, Primavera e Serenella. Si separeranno presto e la giovane donna stringerà un nuovo rapporto molto intenso con il marchese Vittorio Centurione Scotto, fino alla tragica morte di questo, al comando di un idrovolante precipitato nel lago di Varese nel 1926.
Comincia a scrivere, e pubblica il suo primo libro nel 1931, "Signorsì", per i tipi dell'editore Mondadori, riscuotendo un immediato successo. Mondadori sarà il suo editore di riferimento fino al 1938.
Inizia nel frattempo una nuova esperienza sentimentale, con il tenente colonnello Pietro Sordi, continuandola fino al dopoguerra e traendone diversi spunti per i suoi romanzi, sempre più numerosi, editi da Sonzogno, Cappelli, Rizzoli, Valsecchi.
Nel 1946 è comproprietaria (per un terzo) della nuova testata di Mondadori Confidenze di Liala, dove esercita la propria direzione fino al 1951, quando cede la sua quota e la rivista mondadoriana diventa semplicemenete Confidenze.
Dagli anni Cinquanta e per altri quarant'anni continua a scrivere nuovi romanzi "rosa", di genere sentimentale, confermandosi la maggiore autrice in questo settore. Naturalmente tra il 1953 e il 1964 pubblica soprattutto con l'editore Cino del Duca, "re della stampa rosa" di quegli anni, in Italia e in Francia.
Dopo la scomparsa di Del Duca, riprende a pubblicare con Sonzogno e con Cappelli.
Costretta a rallentare la produzione di nuovi titoli per il sopravvenire di problemi di vista, interrompe definitivamente negli anni Novanta. Si ritira a Varese, nella sua Villa La Cucciola, assistita dalla figlia Primavera e dalla governente Tilla.
Muore a Varese (Italia) a 98 anni, il 15 aprile 1995.