Jean Joseph Robert BELLUS 1911-1967

Jean Bellus

Nasce a Toulouse (Francia) il 22 luglio 1911. Figlio di un mercante di vini di Perpignan, ama disegnare ma viene impiegato alla Borsa di Parigi, come assistente del capo del Servizio degli scambi (dove, peraltro, a tempo perso ritrae borsisti e finanzieri con caricature divertenti). Chiamato ad assolvere il servizio militare, al ritorno nel 1933 debutta nell'editoria sul settimanale Marianne, dove il direttore Emmanuel Bert ha riconosciuto il suo talento. Collabora anche con Le Sourire, Candide, Pour Vous e hanno successo pubblicità disegnate (come per il detersivo Persil).
Tra il 1937 e il 1939 realizza i fumetti di "Georgie, Laurel et Hardy" per il periodico Benjamin, ma la guerra e la prigionia interrompono la sua attività.
Dopo la Liberazione, alla fine del 1945, pubblica con la Librairie Arthème Fayard di Parigi l'album "Humour Verboten!", con vignette a colori e in bianco e nero, dove riesce a far sorridere dei tragici anni della guerra e della prigionia e gli dà immediata notorietà.
Riprende così la collaborazione con riviste come Point de Vue, La Bataille e Fantasia.
Ritorna al fumetto lavorando per i quotidiani: per France-Soir realizza "Le film du demi-siècle" (su testi di Paul Gordeaux), "Alcide une disparue" e i primi episodi di "Le crime ne paie pas" (1950). Ritorna al disegno umoristico per Samedi-Soir, Paris-Presse e Jours de France, e la vignetta umoristica gli darà il successo fino ai suoi ultimi giorni.
Negli anni Cinquanta concentra l'attività su una serie di vignette che ruotano attorno alla deliziosa Clémentine, ragazzina spontaneamente e ingenuamente sexy, molto gradevole, con la sua normalissima famiglia (vive con il padre e la madre). Le vignette vengono pubblicate in diversi Paesi (soprattutto in antologie tascabili) e danno all'autore una notorietà internazionale.
Clémentine raggiunge anche il grande schermo con il film del 1963 "Clémentine chérie", dove il ruolo di protagonista è giustamete affidato a France Anglade): nella brochure del film si conferma il successo di questo autore: circa 8.000 disegni già realizzati, per lo più ispirati al suo soggetto preferito: la famiglia francese media.
Muore a soli 55 anni a Parigi (Francia) il 15 gennaio 1967.

in francese:
  • Jean Bellus. "Humour Verboten!". Prefazione di Paul Colline. Albo cm 20x27,5 pp 64 bn/4c dq cop morbida 4+0 fustellata, sip. Librairie Arthème Fayard, Parigi, 4° trimestre 1945.
  • Jean Bellus. "Clémentine chérie". Jean-Jacques Pauvert Éditeur, 1961.
  • Jean Bellus. "Oh! Clémentine". Presentazione di Jean Fayard. Librairie Arthème Fayard, Parigi, 1963.
in italiano:
  • David Malcom, Jean Bellus. "Difendiamoci dalle donne". Testo di D. Malcom ["The Winning Art"] tradotto da Adriana Motti; volume di 256 pagine + cop. morbida e sovraccip. a colori speciali; molte vignette anche a 2 colori (nero + colore speciale). Elmo [Federico Elmo Editore], Milano, aprile 1960.
  • Jean Bellus. "Lei". "Trattato per sapere a cosa non servono il padre e la madre" di Franco Redaelli alternato a vignette di Clementine; volumetto cm 12x13,7 di 154 pagine 2+1 + cop. 2c morbida con risguardi. Elmo [Federico Elmo Editore], Milano, aprile 1967.
in inglese, USA:
  • Jean Bellus. "Clementine chérie" the pin-up sensation of Paris. Crest Book, Fawcett Publ., New York, gennaio 1959.
in inglese, GB:
  • Jean Bellus. "Clementine and her men". A Panther Book, Hamilton & Co., Londra, febbraio 1958.
  • Jean Bellus. "Clementine Chérie". A Panther Book, Hamilton & Co., Londra, febbraio 1959.
  • Jean Bellus. "Clementine and her family". A Panther Book, Hamilton & Co., Londra, gennaio 1961.
  • Jean Bellus. "Clementine and the boys". Volumetto ril. cartonato con sovracop. Arthur Barker Limited, Londra, 1962.
  • Jean Bellus. "Clementine and l'amour". A Panther Book, Hamilton & Co., Londra, aprile 1963.
  • Jean Bellus. "Clementine and her world". A Panther Book, Hamilton & Co., Londra, 2° ed., gennaio 1964.