Sergio CAVALLERIN 1957

Sergio Cavallerin

Nasce a Perugia (Italia) nel 1957. Inizia giovanissimo a collaborare con agenzie pubblicitarie illustrando varie campagne. Lavora come grafico, illustratore e vignettista umoristico per quotidiani e periodici italiani e stranieri, per esempio con le riviste Guerin Sportivo e Televizier e con la raffinata rivista umoristica svizzera Nebel Spalter.
La costante ricerca nell'espressione visiva lo porta a lavorare su più fronti abbracciando le arti grafiche nella loro totalità, dalla pittura al disegno, dall'illustrazione alla fotografia, dal fumetto alla vignetta satirica.
Negli anni Settanta crea la popolare serie del Lando per la casa editrice Edifumetto.
Nel 1983 dà vita alla rivista di grafica umoristica Tratto, di cui è anche direttore, e per tutti gli anni Ottanta continua le collaborazioni intraprese con l'editoria italiana ed estera. Nello stesso periodo inizia il suo impegno per la diffusione dei fumetti stranieri in Italia (in particolare i comics americani e i manga giapponesi) come cofondatore della casa editrice Star Comics.
Crea e dirige la rivista satirica Tratto, e pubblica una corposa selezione dei suoi lavori dal titolo "Levitazioni", accreditandosi fra i più interessanti autori italiani.
Espone con successo in oltre 100 mostre umoristiche in tutto il mondo (rassegne personali e collettive) e si intensificano i riconoscimenti per le vignette e l'umorismo d'arte. E' premiato al Salone dell'Umorismo di Bordighera (Italia), alla Mostra Internazionale di Umorismo di Varsavia (Polonia), alla Rassegna Internazionale di Umorismo di Gora (Polonia), alla Biennale Internazionale di Umorismo a L'Avana (Cuba) e al Salone Umoristico di Knokke Heist (Belgio).
Nel 1993 fonda l'azienda di distribuzione Star Shop per le pubblicazioni a fumetti, che diventa leader del settore.
Nel 2000 pubblica "Levitazioni", una raccolta di oltre 300 vignette e disegni umoristici, alcuni dei quali saranno esposti stabilmente al Museo House of Humour and Satire di Gabrovo (Bulgaria), presso la Galleria dell'ONU a New York (Stati Umiti) e presso la Aydin Dogan Foundation (Turchia).
Nel 2004 comincia a lavorare sulla serie "Polimeri", acrilici su tela che presto vengono ospitati presso alcune delle più importanti gallerie e sale espositive italiane.
Chiaramente influenzato dalla Pop Art, osserva la società contemporanea per estrarne immagini, materiali e oggetti e porre domande allo spettatore, invitandolo a cercare la risposta. Guardare il mondo con occhio ironico e riempie la tela con una moltitudine di segni che nascondono il vero oggetto che sta cercando. Così provoca e scuote le coscienze addormentate del pubblico, coinvolgendolo in una ricerca solo apparentemente spensierata. Denuncia un mondo soffocato da segni, oggetti, immagini in cui la mente perde di vista ciò che è realmente importante, ciò che differisce dalla massa informe. Ecco perché tutti i Polimeri si intitolano "Dov'è...?". Per esempio "Dov'è la mosca bianca?" invita a cercare il genio, l'eccezionale, mentre "Dov'è l'artide?" invita a riflettere sull'effetto serra e lo scioglimento dei ghiacci.
Nel 2007 vede la luce "Felineide", una raccolta di dipinti dedicati all'universo dei gatti in cui le immagini sono accompagnate dai testi di Vincenzo Mollica. Il tributo poetico a questo animale familiare e misterioso si traduce in una serie di mostre che attraversano tutta l'Italia, approdando anche al Museo House of Humor and Satire, in Bulgaria, la cui esposizione termina nel settembre del 2010.
Nel 2011 i "Polimeri" continuano a ricevere consensi di pubblico e critica, esposti presso la Galleria Varart di Firenze, alla Fiera d'Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, a Napoli nel Maschio Angioino. Le sue tele sono in mostra a Palazzo Malizia di Torgiano insieme a opere di Amadio, Griffa e Barzagli e alla Galleria delle Arti di Città di Castello con artisti del calibro di Burri, Chia, Afro, Accardi e Bonalumi. Un' opera partecipa alla 26° Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino.
Da ottobre 2011 alcune tele delle serie "Polimeri" e "Outsider" sono esposte a Malibu in California (Stati Uniti).
Nel mese di novembre 2011 alcune opere sono esposte a Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, in occasione di Step 09, e a gennaio 2012 partecipa a Bergamo Arte Fiera.
Dal 30 marzo al 29 aprile 2012 espone con successo allo WOW Spazio Fumetto, il museo del fumetto, dell'illustrazione e dell'immagine animata di Milano con una selezione di opere pop e molte opere nuove sotto il titolo "God Save Anime", a cura di Igor Zanti, producendo un catalogo per l'occasione. Contemporaneamente espone al Salone dell'Arte Accessibile di Milano, confermando un ruolo di primo piano nel panorama artistico più dinamico.