Gualtiero SCHIAFFINO (Skiaffino) 1943-2007

Skiaffino

Nasce a Camogli (Genova, Italia) nel 1943. Discende da famiglia di antiche tradizioni marinare. Interrompe gli studi di giurisprudenza per lavorare in pubblicità.
Nel 1970 crea la serie umoristica satirica "I santincielo" e vince il concorso indetto dal quotidiano romano Paese sera. Abbandona così il mondo pubblicitario per dedicarsi al cartooning e comincia a pubblicare un po' dappertutto: su Undercomics nel 1973, Eureka dal 1974, La gazzetta di Parma, Urania, I gialli Rizzoli eccetera.
Al fortunato filone "paradisiaco" affianca presto la serie dei "Diavoli" su Segretissimo e sul Corriere dei ragazzi.
Nel 1975 realizza l'inserto settimanale di narrativa d'evasione La bancarella per il quotidiano genovese Il lavoro (il primo numero è di venerdì 28 febbraio), presto affiancato dall'omonima rivista, di periodicità saltuaria e dalla formula variabile. Pubblica con la Casa editrice Dardo "La presa per il culto" (1975) e "Lei non sa chi sono Dio" (1976).
Nel 1978 scrive "Ma chi mi credo di essere (opere scelte)" che fa pubblicare da Ottaviano. Quando l'editore viene assorbito dalla Editiemme, propone alla casa editrice di Tempo Medico di produrre La Bancarella in versione rivista: la testata uscirà per alcuni numeri in questa forma, nel 1978-1979.
Dagli anni Novanta porta la rivista Andersen, specializzata nella letteratura e nell'illustrazione per l'infanzia e con forte attenzione alla didattica, a notevoli livelli di diffusione.
Impegnato anche in politica, opera come assessore al patrimonio culturale della Provincia di Genova.
Mentre si accinge a inaugurare una ricca mostra su "I Mille volti di Garibaldi", l'eroe dei due mondi nella caricatura di ieri e di oggi, nella nativa Camogli, improvvisamente le sue condizioni di salute si complicano e l'autore si spegne proprio nel giorno di Natale: muore il 25 dicembre 2007.