Tiramolla Story – pagina 2

Nel frattempo il successo del personaggio è consolidato da una ridefinizione grafica e dalla nascita della testata Tiramolla: il primo numero porta la data del 15 luglio 1953.

A Rebuffi, lanciato nell'ideazione di nuovi personaggi, subentra stabilmente il quasi coetaneo Umberto Manfrin, che si firma con lo pseudonimo Manberto.
Pur creando in seguito personaggi propri, Manfrin legherà indissolubilmente il proprio nome a quello del "figlio della gomma e della colla", al punto da autodefinirsi sempre, con autoironia ma anche con orgoglio, "tiramolliere" di professione.
E' Manfrin ad affiancare a Tiramolla due nuovi personaggi piuttosto originali, il cagnolino Ullaò e l'Ammiraglio, un corvo suo antagonista: in seguito farà vivere loro avventure autonome, tra il surreale e il demenziale, e costituiranno sempre per l'autore un territorio libero, tutto suo, per sperimentazioni e divertimento.

Museo Franco Fossati

Intanto a Tiramolla si affiancano il maggiordomo Saetta, il "nipotino"Caucciù e via via altri bizzarri personaggi, come l'Avvocato del diavolo (in quegli anni gli italiani seguivano con passione le avventure televisive di Perry Mason, pubblicate nei Gialli Mondadori) o il ragionier Rossi.

(segue)

 

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