Edilio RUSCONI 1916-1996

Edilio Rusconi

Nasce a Milano (Italia) l'11 novembre 1916. Di famiglia pistoiese, trascorre l'infanzia a Bruxelles (Belgio), dove la famiglia è emigrata, ritornando nella città natale per compiere gli studi classici e laurearsi all'Università Cattolica (con una tesi su Alfredo Panzini).
Scrittore per interessi e vocazione, nel 1942 dà alle stampe il suo primo libro "Giorni sul fiume ed altri racconti" ed esordisce nel giornalismo come critico letterario per il settimanale 7giorni (1942-1943) dell'editore Angelo Rizzoli, sotto la direzione di Giovanni Mosca, fino alla chiusura della testata con l'8 settembre 1943 (armistizio) e il bombardamento di Milano (che colpisce la casa editrice).
Entra nella Resistenza (da credente cattolico si aggrega al gruppo liberale di Edgardo Sogno) e nel 1944 viene catturato dai tedeschi. Deportato in Germania e internato, riesce a fuggire dal lager di Dresda nel gennaio 1945 e ritorna in Italia.
Nella Milano appena liberata propone ad Angelo Rizzoli un modello di rotocalco popolare che riprende l'impostazione di 7giorni alla luce delle innovazioni di Omnibus (di Leo Longanesi). La sua idea incontra i progetti dell'editore milanese (che sogna Oggi, il quotidiano di domani, già annunciato da cartelloni pubblicitari), il quale decide di utilizzare i macchinari già installati e declinarli in questo progetto più praticabile nell'immediato, affidandogliene la direzione: nasce così il rotocalco Oggi, di immediato successo.
Il rapporto con Rizzoli è continuo per oltre dieci anni, fino al 1956, quando lascia la direzione del settimanale e la casa editrice per mettersi in proprio, creando la Casa Editrice Rusconi e un suo settimanale: Gente.

PAGINA IN COSTRUZIONE

Periodici: Gente, Gioia, Eva, Gente motori, Gente viaggi, Rakam, Il Settimanale, ecc.
Nel 1969 fonda la Rusconi Libri, poi la Rusconi Film e infine due televisioni private.
Muore a 79 anni a Milano (Italia) il 10 luglio 1996.