ANGOULÊME 81è "lo spazio sonoro nel fumetto" il tema centrale della nuova edizione del Salone internazionale
Con un tema originale e stimolante L'espace sonore dans la bande dessinée (cui WOW news dedica in questo numero alcuni brevissimi interventi) si svolge il 23, 24 e 25 genaio ad Angoulême, simpatica cittadina del nord-ovest francese, l'ottava edizione del Salon International de la Bande Dessinée. La manifestazione, una delle più importanti del settore a livello internazionale, è nata, già adulta, nell'ormai "lontano" 1974. I partecipanti ricordano ancora le ampie conferenze di Burne Hogarth, di David Pascal e di Pierre Fresnault-Deruelle, la mostra curata da Pierre Couperie e l'intervento "in diretta" della polizia per sequestrare alcune fanzine con testi e disegni contrari alla morale corrente. I premi Alfred (che prendono il nome da un pinguino furbo e sussiegoso creato da Aalin Saint-Ogan nella seconda metà degli anni Venti) vanno, tra l'altro, ad Alexis, Victor de la Fuente, Roy Thomas, The National Lampoon e Le Canard Sauvage. Negli anni successivi la manifestazione è cresciuta ancora di prestigio e importanza. Numerosi gli ospiti illustri: da Vaughn Bodé a Will Eisner, da Wallace Wood a John Dirks, da Hergé e Frank Hampson a John Buscema. Sempre numerosissimi, naturalmente, gli italiani, gli spagnoli e i francesi. f.f. [Franco Fossati] |
Appunti per una storia tematicaMUSICA & FUMETTI
Certamente per "spazio sonoro nel fumetto" il comitato organizzatore di Angoulême intenderà molte cose, tra cui e soprattutto il balloon, o nuvoletta, quella specie di ectoplasma che esce dalla bocca dei personaggi disegnati e ne contiene le parole. Tema affascinante, in merito al quale importanti studiosi del segno hanno già steso alcuni appunti e su cui varrebbe la pena soffermarsi, riandando alle origini, ai filatteri medievali, per ripercorrerne gli sviluppi fino alle più straordinarie variazioni, alle più ardite licenze di un codice ricco di possibilità comunicative... |
I testi di queste pagine sono tratti da WOW NEWS n. 1 (gennaio 1981), mensile edito dalla Editiemme e diretto da Luigi F. Bona. Periodico dalla vita breve ma intensa, avrebbe dovuto affiancare in modo più agile la "rivista-madre WOW, diventata ormai troppo impegnativa. Ma anche la piccola WOW NEWS diventava ricca oltre misura e a grande velocità, al punto che si dovette rinunciare al progetto. I pochi numeri pubblicati, spesso sfuggiti all'attenzione dei lettori, costituiscono ancora oggi oggetto di ricerca da parte degli appassionati. |