Horacio ALTUNA 1941

Horacio Altuna

Nasce a Córdoba (Argentina) il 24 novembre 1941. Esordisce nel 1965 con la Editorial Columba, disegnando fumetti di soggetto diverso; del 1966 sono alcune avventure di Titan, un supereroe simile a Superman; nel 1971 comincia Kabul de Bengala (su testi anche di Héctor G. Oesterheld e Armando Fernandez); poi Big Norman (testi di Robin Wood), Hilario Corvalán e numerose storie di argomento sportivo.
Dal 1973 al 1976 collabora saltuariamente con la Fleetway inglese e con le Ediciones Record (per le quali realizza alcuni episodi di Serie Negra, un fumetto poliziesco firmato da Saccomanno), con gli Stati Uniti (Charlton Comics e Playboy) e con la Francia (Humanoïdes Associés). Numerose sono in questo periodo le collaborazioni con molte testate umoristiche e satiriche e con i maggiori periodici argentini, da Patoruzito a Satiricón.
Nel luglio 1975 dà vita sul quotidiano El Clarín, su testi di Carlos Trillo, al popolarissimo e simpatico giornalista Hugo Chavez, detto Loco Chavez, una delle strisce argentine di maggiore successo (che godrà anche di una riduzione televisiva).
Molto abile nelle inquadrature, di taglio cinematografico, in alcune storie Altuna sa coniugare con successo eleganza e sperimentalismo. Sempre in coppia con Trillo realizza la serie Charlie Moon, imperniata su un ragazzino nell'America degli anni Trenta, e Las puertitas del señor López (in Italia "Uscita di sicurezza"), una delle serie argentine più importanti e apprezzate. Pubblicate in Argentina nelle pagine del Suplemento de Humor y Ciencia Ficción (1979), Péndulo e Humor Registrado, le storie di questo uomo grigio, mediocre, con una immaginazione portentosa, che alleggerisce la sua triste quotidianità, lasciano subito profondamente il loro segno nell'ambiente professionale del fumetto e sono ricompensate con il premio Yellow Kid nel 1979.
Nel 1982 si trasferisce a Sitges (Spagna), dove in un momento di crescita del fumetto spagnolo raggiunge subito ampia popolarità pubblicando sulle testate della Editorial Toutain storie come Slot machine e Shitychesky (su sceneggiatura di Trillo) e, su testi propri, Chico Montana, El ficcionario, Time out, El ultimo recreo, Chances, Imaginaire e, ancora, Tragaperras, Merdichesky. numerosi fumetti ambientati in un futuro più o meno lontano e brevi storie erotiche per Playboy.
Nel 1987 disegna anche lo storyboard di "Old gringo" (1989), un film di Luis Puenzo interpretato da Jane Fonda e Gregory Peck.
Le sue opere dimostrano che siamo di fronte a uno dei più grandi autori del fumetto moderno, riconosciuto e apprezzato, oltretutto un autore completo (sceneggiatore, disegnatore, colorista) e creatore di uno stile inconfondibile e con importanti trovate narrative, come l'introduzione di un'originale maniera di esporre le battute dei dialoghi che facilita la lettura della pagina.
Negli ultimi anni è più difficile vedere i suoi fumetti, alcuni raccolti nella effimera Co&Co o raggruppati come i lavori erotici per la rivista Playboy.