Edmond-François CALVO 1892-1957
Nasce a Elbeuf (Francia) il 26 agosto 1892. Inizia la sua carriera di illustratore e fumettista nel 1919, collaborando come caricaturista con Le Canard enchaîné (1919-1920), con l'Esprit de Paris (1919), con Floréal (1920), con Petits Bonshommes. Ad altre attività (direzione di una fabbrica di zoccoli, o di orecchini, o di un albergo) preferisce infine quella del disegnatore. Nel 1938 entra nel gruppo Offenstadt, diventato nel frattempo SPE (Société Parisienne d'Edition) per collaborare a testate come Fillette, L'Épatant, L'As. Crea "Le chevalier Chanteclair" e "D'Artagnan" per Junior tra il 1938 e il 1942. Illustra l'almanacco "Shirley" nel 1940, disegna "Les Voyages de Gulliver" nel 1941 e tre albi di Patamousse tra il 1943 e il 1946. Collabora nel frattempo con il periodico Les grandes aventures (disegnando tra l'altro Tom Mix).
Per le edizioni Sépia realizza nel 1942-1943 tre albi: "La croisière fantastique", "Croquemulot" e "Un chasseur sachant chasser".
Nel 1944-1945 crea in due albi un'opera che entra nella storia del Fumetto mondiale: "La bete est morte", formidabile narrazione di quanto è accaduto e sta accadendo, la parabola della follia nazista e la sua sconfitta, attraverso immagini di grande chiarezza e suggestione.
PAGINA IN PREPARAZIONE
Muore l'11 ottobre 1957.