Miguel Ángel MARTÍN 1960

Miguel Ángel Martín

Nasce a León (Spagna) nel 1960. È autore di una prolifica produzione, fatta di copertine di CD, locandine cinematografiche ("Killer Barbies" di Jess Franco), manifesti per festival, per gruppi musicali spagnoli e inglesi, illustrazioni e disegni per giornali e riviste.
Inizia nel 1990 la singolare serie "Brian the Brain" (di cui usciranno sette albi da 32 pagine), con un bambino privo di calotta cranica dotato di poteri extrasensoriali, pubblicata in Spagna e, in Italia, dalla Topolin Edizioni di Jorge Vacca.
Vince il premio come "autore rivelazione" nel 1993 al Salon Internacional de Comics di Barcellona.
Nel 1995 pubblica "Psycho Pathia Sexualis", "il fumetto più violento e ripugnante mai disegnato", 64 pagine di narrazione a fumetti di episodi che entrano prepotentemente nell'argomento. La cosa non viene gradita da magistrati italiani, che ordinano il sequestro dell'opera - nonostante la vendita fosse vietata ai minori di 18 anni - con denuncia per "oltraggio al comune senso del pudore". Dopo cinque anni l'editore verrà assolto. L'opera sarà più volte ristampata anche da altri editori.
I suoi fumetti non cessano di riservare sorprese: pubblica regolarmente, per lungo tempo, sul mensile spagnolo El Vibora, sull'italiana Blue e strisce quotidiane su alcuni giornali.
Ottiene numerosi riconoscimenti internazionali e il premio Yellow Kid come "Migliore disegnatore straniero" all'Expocartoon di Roma nel 1999; la rivista Time lo definisce "uno dei migliori disegnatori europei" e The Face lo inserisce nella lista dei migliori illustratori del secolo.

 

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