Antonio MONGIELLO RICCI (Napoleón, Napo, Léon Napo) 1942-2020

Napoleón

Nasce a Rosario (Santa Fe, Argentina) il 25 gennaio 1942. I primi disegni appaiono sulla rivista umoristica Tía Vicenta fino alla chiusura imposta dalla censura. In seguito passerà a collaborare con altre testate – per esempio Adam e La Hipotenusa – mentre contemporaneamente realizzerà illustrazioni per libri d'infanzia e disegnerà per La Capital, Noticias e Satiricon.
Si trasferisce a Parigi insieme alla moglie Marta Gaspar, pittrice e autrice di fumetti, e nella seconda metà degli anni Sessanta lavora per un certo periodo anche in Italia, realizzando tra l'altro una gustosa parodia dei fumetti di Hugo Pratt.
Riorna in patria nel 1970 e pubblica, su testi di Hector Oesterheld, la serie di fantascienza "Guerra de los Antares!" sulla rivista 2001.
Quando la moglie vince una borsa per studiare incisione a Parigi, nel 1975, si stabiliscono nuovamente in Francia, poco prima del colpo di Stato dei militari in Argentina del 1976. "Non avevo niente – racconterà nel 2018 in un'intervista al giornale argentino La Capital – e mentre mia moglie studiava, io mi piazzavo a un'angolo di strada un po' frequentato dai turisti, appendevo i miei disegnini a un filo e li vendevo". Troverà comunque sempre modo di aiutare altri connazionali esiliati.
La sua qualità ottiene presto il giusto riconoscimento e inizia una lunga collaborazione con il quotidiano Le Monde, con la rivista letteraria Lire e il newsmagazine L'Express, mentre in Spagna viene pubblicato sul quotidiano La Vanguardia. Si firma inizialmente con lo pseudonimo Napoléon o Léon Napo, poi semplicemente Napo.
Realizza puzzle per la Germania, manifesti per l'Olanda, giochi e illustrazioni di libri per l'infanzia.
Nel 1980 è cofondatore di un'associazione degli umoristi.
Nella sua città natale, Rosario (Argentina) pubblica il suo primo libro di umorismo grafico, "Tutti frutti".
Muore a Buenos Aires (Argentina) a 77 anni, il 6 gennaio 2020.