Pier Dario PENNATI (Penn) 1948-2010

Pier Dario Pennati

Nasce a Viareggio (Lucca, Italia) nel 1948. Casualmente toscano per nascita (dove i genitori erano in vacanza) ma fondamentalmente lombardo, è da sempre un divoratore di fumetti e comincia a disegnare molto presto. Si diploma e intraprende gli studi universitari senza completarli, ma continua a disegnare e pubblica "qualche tavola e un po' di strisce su testate di cui si è perso anche il ricordo" (come scriverà in una sua presentazione, molto tempo più avanti).
Per una decina d'anni lavora in banca occupandosi di marketing, e nel frattempo si sposa e ha una figlia. Lascia l'"impiego sicuro" per lavorare come disegnatore in una piccolissima agenzia di pubblicità, cimentandosi anche con il disegno animato.
Ritorna infine al primo amore, il Fumetto, e collabora con il Corriere dei piccoli, pubblicando personaggi e serie di sua creazione: "Le foglie", "La pazza redazione", "Noi mostri". Nel frattempo disegna anche "Tartarughe Ninja", "Conte Dacula", vari personaggi Warner Bros, copertine, fumetti pubblicitari. Scrive sceneggiature, realizza un album di figurine Panini e pubblica il cartonato "Noi mostri" (Glénat Italia, Milano, 1993).
Inizia la collaborazione con Disney, in Italia e all'estero, e con agenzie di pubblicità. Lavora con Disney, Rizzoli ed Egmont.
Nel 1998 elabora e presenta un suo progetto "Lif", riprendendo e modernizzando "Le foglie", con uno studio dei personaggi finalizzato alla realizzazione di fumetti, corti animati e prodotti commerciali. Ma in tempi di forte crisi editoriale il progetto rimarrà un sogno.
Lavora negli anni Duemila, come art director e illustratore, per la GFB di Sesto S. Giovanni (Milano), azienda leader nei servizi per l'editoria.
L'ultimo personaggio, Uga la tartaruga, creato con il sapore quasi dimenticato del buon fumetto per bambini e il segno dell'ottimo professionista, rimarrà un simbolo della sua eterna passione e giovinezza.
Muore il 18 ottobre 2010.

 

  • Pier Dario Pennati. "LIF project". Brochure di presentazione, Monza, 1998.
  • "Ciao Dario", saluto della GFB a Pier Dario Pennati, 20 ottobre 2010: www.gfb.it/it/news.php?codnews=26