José Luis SALINAS (Joseph Luis) 1908-1985

José Luis Salinas

Nasce a Buenos Aires (Argentina) l'11 febbraio 1908. Grande illustratore, affina tecnica e stile lavorando per ben nove anni nell'agenzia pubblicitaria Exitus, a parte una breve parentesi sulle pagine di El Tony e di Paginas de Columba. Il suo valore appare più che evidente fin dal suo primo fumetto, Hernán el corsario, apparso sulla rivista Patoruzú dal dicembre 1936. Vicino per stile ai grandi autori statunitensi (Hal Foster in particolare, ma si sente anche l'influenza di Alex Raymond) l'autore lavora con una cadenza che privilegia la qualità piuttosto che la quantità. Sono di questo periodo le varie riduzioni da grandi classici, nelle quali accentua l'importanza del disegno realizzandolo prima del testo: nel 1937, su El Hogar, appare El Capitàn Tormenta, che sarà seguito da Miguel Strogoff, Los tres mosqueteros, El ultimo de los Mohicanos, La Pimpinela Escarlata (La Primula Rossa), Las minas del rey Salomón (Le miniere di re Salomone), El libro del la selva (Il libro della giungla) eccetera. A metà degli anni Quaranta disegna, con lo pseudonimo di Joseph Luis, alcuni episodi di Ellos, una serie umoristica creata da Rodolfo Claro.
Nel 1949 va negli Stati Uniti e si accorda con il King Features Syndicate per realizzare l'ambizioso progetto di Cisco Kid, un personaggio western molto particolare, bruno, coraggioso e perfetto gentiluomo, creato negli anni Venti dallo scrittore americano Henry ma diventato popolare per una dozzina di film girati dalla Fox tra il 1929 e il 1949. Il personaggio vede la luce l'anno seguente, dopo il trasferimento negli Stati Uniti dell'autore e della sua famiglia. La serie si interromperà nel 1968, e Salinas si dedicherà per un certo tempo alla pittura e a produrre illustrazioni per la britannica Tell Me Why, fino a quando, nel 1971, sempre grazie all'intermediazione del King Features, crea il personaggio di Dick el artillero (Gunner il cannoniere, su testi di Alfredo Grassi), un eroe sportivo pubblicato su vari quotidiani nel mondo, che successivamente sarà continuato da Lucho Olivera.
Il grande artista muore a Buenos Aires (Argentina) il 10 gennaio 1985.


Anche il figlio Alberto è un disegnatore di fumetti, specializzatosi in storie avventurose d'ambiente storico.