Ziraldo Alves PINTO (Ziraldo) 1932-2024

Ziraldo

Nasce a Caratinga (Brasile) il 24 ottobre 1932. Già prima di laurearsi (in Legge) pubblica su Era uma vez [C'era una volta] e lavorare nel 1954 per il giornale di Belo Horizonte Folha de minas. Dopo la laurea conseguita nel 1957 sceglie di dedicarsi all'attività giornalistica e fumettistica, collaborando con i principali quotidiani e periodici del paese, cominciando da O Cruzeiro (1957).
Firma sempre con il solo nome Ziraldo, inventato da suo padre fondendo il proprio nome (Geraldo) con quello della madre (Zizì).

Si sposa nel 1958 con Vilma Gontijo e avranno due figli: nel 1959 la figlia Daniela Thomas, che diventerà regista e sceneggiatrice, e nel 1967 Antonio Pinto, compositore.

È direttore del giornale umoristico Pasquim (che fonda nel 1969 insieme a Tarso de Castro, Jaguar e Sérgio Cabral).
Collabora con il Jornal do Brasil, la Revista Claudia e di molti periodici stranieri.

Crea il popolare personaggio Pererê che viene pubblicato dall'ottobre 1960, e Pererê e sua Turma è da considerare la prima testata d'autore brasiliana.

È autore di libri come il popolarissimo "Flicts" (la prima edizione è del 1969), "Jeremias", "A festa", "A turma do Pererê", "A ultima do brasileiro", "My friend Groucho and other Marx", è coautore dei libri "6 desenhistas de humor", "10 em humor".

Attivissimo, risiede a Rio de Janeiro ma i suoi libri sono diffusi in tutto il mondo. In Italia, dove è rappresentato dall'agenzia Quipos di Marcelo Ravoni e Coleta Goria, alcune sue pagine sono pubblicate dalla rivista a fumetti Sorry (1972-1973) dell'editore Ennio Ciscato.

Autore satirico dal segno incisivo, acuto osservatore del mondo odierno, riesce a comunicare anche con il pubblico più giovane, trascinando il lettore in una fantasia creativa elegante e illimitata, supportata da una ricchezza grafica eccezionale.

Rimane vedono nel 2000. Si risposa nel 2002 con Marcia Martins da Silva.

Dal 2002 l'Editora Moderna di São Paulo pubblica volumi antologici "Todo Pererê" che ripropongono le migliori storie del personaggio, perfettamente restaurate e ricolorate.
Nel 2004 in Italia gli viene assegnato il Premio Andersen per il "mai premiato" "Flicts". Nello stesso anno partecipa al Festival del fumetto di Amadora (Portogallo), insieme ai maggiori rappresentanti del Fumetto dell'America Latina.
Nell'aprile del 2008 riceve, con altri venti giornalisti perseguitati durante la dittatura militare brasiliana, un risarcimento di oltre un milione di reais e gli viene assegnato un vitalizio.

Muore a novantun anni a Rio de Janeiro (Brasile) il 6 aprile 2024.

 

La foto in alto a destra: Ziraldo ospite ad Amadora nel 2004, mentre parla con Luigi F. Bona (foto Melina Gatto/FFF).