ELPIDIO VALDÉS Cuba, 1970 / avventura, umorismo / ts e ds: Juan Padrón

Elpidio Valdés

Nel 1967, il ventenne autore cubano Juan Padrón, in servizio militare di leva, continua a pubblicare mensilmente su Muñequitos le comiche avventure del samurai Kashibashi, dove fa la una prima, estemporanea e incongrua comparsa Elpidio Valdés, un insorto cubano che combatte per l'indipendenza dalla Spagna nella guerra del 1895-1898, giunto in Giappone alla ricerca di armi per la sua causa.
Ma tre anni dopo, nel 1970, il personaggio esordisce da protagonista sulle pagine di Pionero, dove ha un successo travolgente e costante fino al 1980, continuando poi su Zunzún. Simpatico e divertente, il personaggio è emblematico e trasmette i valori dell'identità nazionale e dell'amor di patria a un popolo nuovamente in lotta per la sua indipendenza, questa volta dagli Stati Uniti.
Alla sua prima comparsa Elpidio è già colonnello del "mambí" (l'organizzazione armata degli insorti). in seguito il lettore apprende che è nato alla macchia nel 1876 durante la prima guerra di indipendenza. Nelle sue avventure, che si dipanano tra epiche battaglie e astute operazioni di spionaggio, è affiancato dalla fidanzata e poi moglie María Silvia, dal fido Marcial e dal valoroso cavallo Palmiche, tutti perennemente impegnati nella lotta contro il feroce governatore Weyler, l'ottuso generale Resóplez, il vile collaborazionista Cetáceo, l'ingordo capitalista Chains.
 
MEDIA Nel 1974 Juan Padrón, esordisce nel cinema d'animazione (che diventerà la sua attività primaria) con "Una aventura de Elpidio Valdés" (un corto di 6'40"), riprendendo poi il personaggio in altri 20 cortometraggi, 6 mediometraggi e 3 lungometraggi.
 
Elpidio Valdés viene anche immortalato da Cuba in un francobollo.