Les PIEDS NICKELÉS Francia, 1908 / umorismo, satira / Louis Forton; René Pellos

Les Pieds Nickelés

Il nasuto Croquignol, il barbuto Ribouldingue e l'orbo Filochard sono tre simpatici imbroglioni totalmente privi di scrupoli. Battezzati dal loro autore, il francese Louis Forton, "Les pieds nickelés" ("piedi di nickel", espressione dialettale per indicare coloro che non hanno molta voglia di lavorare e vivono di espedienti), appaiono per la prima volta sul numero 9 del giornale per ragazzi L'Épatant il 4 giugno 1908 e segnano l'inizio del fumetto popolare francese moderno.
Assai caratterizzati, sia graficamente sia nel linguaggio sgrammaticato delle rare nuvolette (ma il testo delle lunghe didascalie è sempre corretto), si dimostrano sin dall'inizio anarchici e del tutto insofferenti delle regole e dell'autorità; non mancano, soprattutto nei primi anni, pungenti critiche verso il governo, le istituzioni, personalità ed esponenti politici francesi, sempre indicati con nome e cognome.
Nel 1911 i tre barboni diventano prima deputati e poi ministri, spodestando addirittura il presidente della Repubblica Armand Fallières e prendendo in mano le redini del governo. Dieci anni dopo li troviamo impegnati in un lungo viaggio negli Stati Uniti, dove hanno a che fare con il proibizionismo, Hollywood e la segregazione razziale.
Alla scomparsa di Forton, celebrato come uno dei padri del fumetto francese, la serie è continuata da altri autori, soprattutto da René Pellos, che se ne occuperà dal 1948 al 1981 utilizzando regolarmente le nuvolette al posto delle didascalie.