PUCHO / CUCHO	Cuba, 1955 / umorismo, avventura, politica, animali / di Marcos Behmaras e Virgilio Martínez

Pucho / Cucho

Pucho ("cicca", naturalmente di sigaro) è originariamente un simpatico cagnolino schizzato da Marcos Behmaras e disegnato da Virgilio Martínez in una striscia umoristica pubblicata sul giornalino Mella, testata clandestina dei rivoluzionari cubani prima della liberazione di Cuba.
In quella prima storica striscia in quattro tempi (aprile 1955), il cucciolo vede un manifesto di Batista incollato a un muro, si guarda intorno per prudenza, poi fa pipì sul volto del dittatore, strizzando l'occhio al lettore.
Visto il gradimento, gli autori decidono di continuare e già in agosto pubblicano la prima tavola della serie a fumetti "Pucho y sus perrerias", che vedono il cagnolino sempre più impegnato e audace, con le idee ben chiare circa la situazione politica e militare, i rapporti internazionali, i piccoli e grandi fatti della lotta di liberazione.
Durante i tre anni di lotta clandestina, fino al 1958, Virgilio firma le pagine di Pucho nel "Suplemento grafico" di Mella con lo pseudonimo di Laura.
Dal 1959 al 1966 il popolare cagnolino si batte per la difesa della Rivoluzione e il consolidamento della nuova realtà cubana, sulle pagine di Mella e di El Sable.
Dopo una lunga pausa, durante la quale Marcos muore (nel novembre 1966) e Virgilio si dedica alla creazione di altri personaggi per ragazzi, Pucho riprende ad apparire per un breve periodo, 1983-1984, anticipando la nascita del nuovo personaggio che sarà creato per il pubblico nuovo.
Mella si è trasformata in Juventud Rebelde e Virgilio collabora con il settimanale Pionero, dove nel 1985 nasce Cucho, "pronipote" fantascientifico di Pucho; al suo fianco c'è anche Tiño, "pronipote" di Supertiñosa, altro importante personaggio a fumetti cubano.

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