GLOSSARIO

Carro di Tespi

Tespi è il poeta ateniese (VI secolo a.C.) che inventò la tragedia greca - o almeno le diede sostanziale impulso - creando alcuni elementi basilari (l'attore, la maschera, il prologo e il dialogo) e peregrinando per l'Attica con la sua compagnia su un carro per dare rappresentazioni nei diversi borghi; purtroppo delle opere rappresentate non è rimasto nulla.
Nel 1889-1891 titola Il carro di Tespi un settimanale di critica teatrale di Edoardo Boutet.
Il carro di Tespi è il teatro ambulante creato in Italia dell'Opera nazionale dopolavoro per portare gli spettacoli teatrali anche nei piccoli centri e nei paesi: il palco viene montato all'aperto, coperto da una cupola Fortuny (sull'esempio di quella allestita da Mariano Fortuny per il Théatre de l'Avenue Bosquet nel 1906 a Parigi), e intorno si approntano tribuna e platea. Il primo carro di Tespi parte da Roma (con l'"Oreste" di Vittorio Alfieri) nel luglio 1929 e altri se ne aggiungono nel periodo 1929-1939. Dopo la guerra un'iniziativa analoga viene ripresa dall'Ente nazionale per l'assistenza ai lavoratori.
Nel 1935 "Il carro di Tespi", commedie celebri raccontate, è un titolo della collana "La scala d'oro" (ed. UTET).