Pierangelo BARATONO 1880-1927

Pierangelo Baratono

Nasce a Roma (Italia) l'8 settembre 1880. Giornalista, fratello minore del filosofo e politico socialista Adelchi Baratono, collabora con la rivista La riviera ligure, diretta a Oneglia da Mario Novaro, e con La vita nova.
Per il quotidiano genovese Il lavoro scrive articoli di critica letteraria. Insieme al fratello pubblica, nel 1900, la raccolta di poesie "Sparvieri", che segna il suo esordio in libreria.
Nel 1906 viene assunto alle Poste, trasferito prima a Grosseto poi a Roma. Nella capitale collabora con l'editore Formìggini.
Dirige la collana "Classici d'amore" per Bertelli e Veraudo, di Perugia.
Alla Prima guerra mondiale viene riformato. Tornato a Genova, nel 1918 collabora con il mensile La gazzetta di Genova, dove conosce Camillo Sbarbaro, e con La Liguria illustrata.
Nel 1920 pubblica per Treves, nella prestigiosa collana "Le spighe", il volumetto "Commenti al libro delle fate", dove brillanti variazioni sulle fiabe classiche si trasformano in raffinati episodi satirici.
Nel 1924 pubblica un saggio su Edgar Allan Poe e si dedica a una raccolta di poesie di Ceccardi, "Sillabe ed ombre", pubblicata nel 1925.
Si trasferisce a Trento (Italia), dove muore per attacco cardiaco il 2 ottobre 1927, a 47 anni.
Dopo la sua scomparsa viene stampato il romanzo "Il beato Macario", con prefazione di Camillo Sbarbaro.
Opere di Pierangelo Baratono
Sparvieripoesie, con Adelchi Baratono1900
Ombre di lanternanovelle, Libreria Editrice Moderna, Genova1907
Bob e il suo mondoromanzo1914
Commenti al libro delle fate novelle; "Le spighe" Treves, Mlano1920
La giostra dei fantoccinovelle eroicomiche1922
Corella e Tanino il furbonovelle1923
Edgar Poecollana "Profili" n.71, Formìggini, Roma1924
Schidionata per messer SatanaM. Terlizzi, Genova; ill. Cirillo1924
Genova a lume di nasoLibreria Editrice Moderna, Genova1925
opere postume
Il beato Macario"romanzo mattacchione", collana "Classici del ridere" n.77, Formìggini, Roma; pref. Camillo Sbarbaro1929
Genova misteriosaarticoli da Il lavoro 1903-1904; a cura di Pino Boero1982