Stefano CASINI 1958
Nasce a Livorno (Italia) il 3 giugno 1958. Si diploma come perito meccanico all'Istituto tecnico industriale della sua cittadina, Rosignano Solvay, ma nel frattempo frequenta l'Accademia di arti libere di Rosignano e successivamente si iscrive alla Scuola superiore di industrial design di Firenze, dove nel 1984 si diploma con una tesi progettuale. Mentre studia coltiva la passione per i fumetti, frequenta soprattutto il negozio "Al Fumetto" di Mauro Ricciardelli, il quale lo presenta a Stefano Bartolomei; pubblica così la sua prima storia sulla rivista pratese Hidrogeno.
In questo periodo collabora anche con l'emittente televisiva TT1-Retequattro come graphic designer e copywriter.
Al termine degli studi si trasferisce a Milano, per lavorare in uno studio stilistico di moda: per tre anni si occupa della parte creativa, di produzione e di contatti con i fornitori. Nel frattempo collabora come industrial designer con L'isolachenonc'è, un'azienda produttrice di oggetti per l'arredamento.
Frequenta il corso di marketing e pubblicità del CESMA (Centro esperienze e studi di management) e viene assunto come junior account dall'agenzia pubblicitaria milanese Franzosi & Partners. Ma l'avventura nel mondo della pubblicità dura poco: viene assunto dalla 3M Italia come design coordinator. In questa realtà produttiva trascorre un paio d'anni, finché comincia l'avventura con la Sergio Bonelli Editore.
Tutto inizia a Lucca nel 1980 ("LUCCA 14"), quando conosce Marcello Toninelli e tra i due si instaura un'amicizia e un sodalizio: Toninelli, che sta producendo due serie per il settimanale Adamo dell'Editrice Corno, gli offre la prima occasione professionale, le matite per due episodi de "I Ragazzi di Stoner".
Successivamente i due amici si ritrovano a Milano, insieme a Paolo Di Pietrantonio, e danno vita alle Edizioni 50. Inizia così l'avventura di P.d'A. (Prova d'Autore), rivista nata per essere venduta per corrispondenza, ma che approda all'edicola con il nome di Foxtrot, "cocktail di fumetti classico con brio". Casini vi pubblica i racconti liberi "La neve e la paura" e "Una vecchia pista indiana" e, su testi di Toninelli, inizia le serie "La Mummia Rossa" e "I Guanti Neri".
In seguito conosce Gino D'Antonio, responsabile dei fumetti de Il Giornalino per le Edizioni San Paolo e suo mito professionale, ma la collaborazione si limita alla storia libera "Il telecomando".
Poi arriva il progetto "Nathan Nemo": dopo un colloquio con Antonio Serra decide di partecipare alla selezione dei disegnatori, e dopo alcuni mesi inizia, a trentun anni, la sua carriera fumettistica.
Si trasferisce a Cecina (in Toscana) con la moglie Maura e i figli Alberto ed Elena.
Pur non abbandonando mai Nathan Never, si dedica alla realizzazione di albi su testi suoi, tentando così anche la strada del mercato internazionale; insegna inoltre presso varie scuole a indirizzo professionale e tiene corsi sul fumetto.

 

Le tre illustrazioni sono © copyright 2003, 2004, 2005 by Stefano Casini, riprodotte per concessione dell'autore.