Eros KARA 1929
Nasce a Nuoro (Sardegna, Italia) nel 1929. A diciotto anni, come racconterà in un'intervista a WOW, scappa di casa per non fare il geometra e si stabilisce a Milano, dove comincia a lavorare come pittore, grafico pubblicitario, vetrinista, e dove resterà per molto tempo (con parentesi a Roma, Parigi e altrove). Si sposa giovanissimo, e avrà quattro figlie; tra i primi in Italia a poter divorziare, si risposerà con Nene, laureata in filosofia, che lo aiuterà nelle sceneggiature.
Intanto, intorno al 1965, apre uno studio-agenzia di grafica (Studio Caravella, che diventa Studio 25 l'anno dopo) e collabora con autori come Gaeta, Biffignandi, De Gaspari, Uggeri. Lavora con Rinaldo Dami a "Guarda e scopri gli animali" (AMZ) e per Balzarini (Edizioni Cervinia) per alcuni dei primi fumetti sexy italiani: La Jena, Pat, Spettrus. Lavora soprattutto per modeste testate come Leda e Astrella, ma anche per la Universo e per la Astorina (Diabolik). Fa mille mestieri: edicolante, giornalista, direttore editoriale.
Nel 1972 con una propria sigla editoriale (la Blu) crea gli effimeri Kirk Killer e Andromeda e la prima rivista italiana sulla tecnica del fumetto: L'ABC del fumetto, appunto, ma deve sospendere la pubblicazione, nonostante il buon successo, per la pessima distribuzione. Cura anche il periodico di stampa alternativa hippie Fallo!.
Conclusa l'esperienza editoriale, ritorna a lavorare per la Universo e per gli editori Barbieri e Cavedon (Erregi, poi divisi in Edifumetto ed Ediperiodici); disegna per le testate Sorchella e Fra' Diavolo.
Alla fine degli anni Settanta, deluso, decide di lasciare il fumetto – considerato un'esperienza "da dimenticare" – per dedicarsi soltanto alla pittura.

 

  • Alessandra e Manlio Bonati. "Eros Kara, amore e odio per il fumetto" in WOW n. 32, settembre 1980, Editiemme, Milano.
  • Graziano Origa, Bepi Vigna. Scheda su Kara in "L'isola dei fumetti - le storie, i disegnatori, i personaggi del fumetto in Sardegna". Lo Scarabeo, Torino, 1994.