ANDY CAPP (Carlo e Alice) Gran Bretagna, 1957 / umorismo /di Reg Smythe

Andy Capp

Impenitente sfaccendato e ubriacone, perennemente iscritto alla lista dei disoccupati, irascibile e sempre pronto a menar le mani soprattutto quando ha torto, si può trovare Andy Capp sdraiato sul divano di casa oppure al bancone del pub con un bicchierone di birra in mano, comunque sempre con il caratteristico berrettone a visiera in testa che scende a coprirgli gli occhi, e la sigaretta ben ficcata in bocca. Esprime vitalità nelle risse da bar ma anche sul campo di calcio, dove lo troviamo sia come accanito tifoso sia come giocatore determinato e scorretto, incubo di un arbitro rassegnato. Si dedica con passione all'allevamento di piccioni viaggiatori.
Al suo sostentamento, sussidio di disoccupazione a parte, provvede la moglie Flo (Florrie), votata al sacrificio, lavoratrice, innamorata e gelosa di questo marito incosciente e irresponsabile. Del resto Florrie è certo la moglie più indicata per lui: anche lei beve, sia pure moderatamente, e ha i suoi piccoli segreti (gioca a bingo di nascosto e accetta la corte discreta di uno degli esattori). In fondo Flo è rimasta la prima ammiratrice del marito, pronta a perdonare ogni sua debolezza.
Ruotano attorno alla coppia pochi altri personaggi fissi come il barista, il prete, la vicina di casa, qualche donnina che desta interesse in Andy e irritazione in Flo.
 
Il personaggio nasce il 5 agosto 1957 in una vignetta per il Daily Mirror, edizione del Nord. Il 14 aprile dell'anno seguente approda all'edizione nazionale e dall'8 maggio 1960 viene pubblicato anche al Sunday Pictorial. Il suo successo è costante e progressivo, e la connotazione britannica non gli impedisce di diffondersi anche all'estero, assumendo sempre più connotazioni di valore universale.
Nonostante l'assoluta somiglianza, non ha gradi di parentela con Buster, un altro personaggio creato da Smythe nel 1960, un ragazzino pestifero uguale ad Andy anche nel berrettino e protagonista di vere storie a fumetti (pubblicate in Italia dal Corriere dei piccoli).
In Italia, Andy Capp viene pubblicato per anni, ininterrottamente, dalla Settimana enigmistica nella sezione titolata "Le avventure di Carlo e Alice", e assume la dignità di striscia d'autore apparendo come personaggio principale della rivista Eureka dal n. 1 del novembre 1967, dove ha l'onore della copertina. In Gran Bretagna appare anche una ricca serie di tascabili, mentre in Italia la casa editrice Corno lo propone in libretti di elegante formato quadrato, i Comics Box.
Per quanto possa sembrare incredibile, il pastore presbiteriano statunitense D.P. McGeachy III scrive nel 1973 un libro sulla dimensione spirituale segreta del personaggio, tradotto in Italia dalla Corno come "Il Vangelo secondo Andy Capp".
Con la scomparsa dell'autore, nel 1998, la serie si interrompe, ma occupa ormai un posto importante nell'olimpo del fumetto e dell'umorismo.
 
MEDIA Andy Capp è anche protagonista nel 1982 di un musical a Manchester, replicato in tutta la Gran Bretagna, e nel 1988 di una serie televisiva della BBC.

Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO:
EUREKA, COMICS BOX