Luciana PEVERELLI 1902-1986

Luciana Peverelli

Nasce a Milano (Italia) il 16 febbraio 1902. Autrice dagli anni Trenta di numerosi romanzi e novelle di genere sentimentale, è tra le scrittrici italiane più popolari e le sue opere vengono più volte ristampate.
Iscritta all'Ordine dei giornalisti dal 1931, nel 1933 è direttrice del Monello, giornale settimanale a fumetti della Casa Editrice Moderna (poi Universo) dei fratelli Del Duca, a Milano.
Tra i titoli dei suoi libri troviamo "Giovanotti e signorine" (1932), "Piacere agli uomini" (1936), "Violette nei capelli" (1940) e, nel dopoguerra, "Sposare lo straniero" (1946), "Inchiesta su Mariana" (1955), fino a "I nostri folli amori" (1979) e "Dannata e felice" (1980).
In questa pagina alcune copertine di altri suoi libri: "Annì dai capelli rossi", "La donna che ho creato" (ill. di Walter Molino), "Siglinda", "Sogni in grembiule nero".
Negli anni Quaranta e Cinquanta fornisce il soggetto e partecipa alla sceneggiatura di alcuni film, diretti da Zampa, Bragaglia e altri.
Nel 1944 traduce "La luna è tramontata" di John Steinbeck per l'Editoriale Romana.
L'8 maggio 1947 appaiono in Italia i primi due fotoromanzi: sono il suo "Menzogne d'amore" e "Nel fondo del cuore" di Stefano Reda, pubblicati nel primo numero di Il mio sogno.
Dal 1963 dirige il settimanale popolare Stop.
Muore a Milano (Italia) il 5 agosto 1986.

Le fotografie di Luciana Peverelli in questa pagina sono tratte dai suoi libri.




  • Scheda base di Luigi Bona, con dati biografici di Gianni Brunoro.