René Georges HERMANN-PAUL 1874-1940

René Georges Hermann-Paul

Nasce a Parigi (Francia) il 27 dicembre 1874. Studia alla École des Beaux Arts e alla Académie Julian dove è allievo di Henri Lerolle e Gustave Colin. Collabora come illustratore, ritraendo in modo ferocemente satirico i soggetti più cinici e rappresentativi dei ceti medi francesi, con numerose riviste e giornali tra i più celebri della Belle Epoque, quali La Faridondaine, Le Courier Français, Le Cri de Paris, Le Figaro, Le Petit Bleu, Gil Blas, Le Rire, L'Assiette au beurre e il giornale anarchico La Feuille. Durante il caso Dreyfus si distinse dalla parte degli innocentisti denunciando le mistificazioni dell'accusa.
Leggiamo nell'Anarchopedia:

"La sua opera satirica è soprattutto volta a criticare la mentalità piccolo borghese tipica degli aspiranti arrampicatori sociali così come all'acquiescenza allo stato di cose esistente da parte delle organizzazioni politiche o sociali che si dicono progressiste, facendo così emergere una denuncia della loro ipocrisia e soprattutto del loro oggettivo collaborazionismo verso una società militarista, colonialista, autoritaria, classista. Si segnala in tal senso nel 1895 proprio con queste tematiche espresse nelle raccolte "Vie de Monsieur Quelconque" e "Vie de Madame Quelconque", in cui proprio la mediocre ed egoistica mentalità dei ceti medi viene pesantemente colpita in materia di aspirazioni pubbliche e private.
Questa sua propensione alla stigmatizzazione sociale lo rende adatto a collaborare con L'Assiette au Beurre, la più aggressiva e intelligente rivista di satira dell'epoca, di orientamento libertario, e per cui egli illustrò moltissimi numeri".

Pacifista e antimilitarista, durante la Prima guerra mondiale dipinge scene di denuncia delle atrocità del conflitto.
Muore a Saintes-Maries-de-la-Mer (Camargue, Francia) il 23 giugno 1940.