ASTÉRIX Francia, 1959 / umorismo e avventura / René Goscinny e Albert Uderzo

Astérix

La prima avventura di Astérix appare a puntate sulle pagine del settimanale francese Pilote, dal n. 1 del 29 ottobre 1959 al n. 38 dell'anno seguente. La serie diventa subito popolarissima, tanto che gli albi, tradotti in tutto il mondo in una trentina di lingue, latino compreso, venderanno complessivamente oltre 200 milioni di copie nei primi vent'anni, diffuse in più di cento paesi.
"Nel 50 avanti Cristo tutta la Gallia è occupata dai Romani... Tutta? No! Un villaggio dell'Armorica, abitato da irriducibili Galli, resiste ancora e sempre all'invasore. E la vita non è facile per le guarnigioni legionarie romane negli accampamenti fortificati di Babaorum, Aquarium, Laudanum e Petibonum...". Così esordiscono tutte le presentazioni delle avventure degli eroi galli.
Nel corso delle loro avventure il piccolo e irriducibile Astérix e il grosso e simpaticissimo Obélix viaggiano in lungo e il largo (vanno addirittura in America, ben prima di Colombo), mettendo alla berlina tic e manie delle popolazioni locali che, naturalmente, sono attuali anche oggi. Anche se un certo campanilismo è innegabile (tanto che i nostri eroi tornano ogni volta dai loro viaggi con la convinzione che nessun posto sia bello quanto la loro Gallia) non bisogna dimenticare che le ragioni del formidabile successo internazionale di questa serie sono molteplici. Goscinny, infatti, è molto documentato su quel periodo e scrive ottime storie, molto spassose e ricche di arguti riferimenti alla vita moderna, mescolando abilmente la storia con la parodia, l'avventura con l'umorismo, mentre Uderzo disegna con molta cura non solo gli sfondi e le case, i costumi e gli utensili, ma anche il paesaggio e le diverse piante.
Alla fine del 1977 Goscinny muore improvvisamente, stroncato da una crisi cardiaca. Uderzo fonda allora le Editions Albert René e continua da solo le avventure di questo popolarissimo personaggio.

Media: Dal 1968 Asterix, Obelix & C. sono protagonisti di numerosi lungometraggi a disegni animati e sono spesso utilizzati, soprattutto in Francia ma anche in molti altri paesi, dalla pubblicità e dalle industrie che producono magliette, giocattoli, portachiavi, quaderni, adesivi e chi più ne ha più ne metta. Come se non bastasse, il primo satellite francese porta nello spazio il nome di Astérix il 26 novembre del 1965, mentre nel 1989 viene inaugurato a Plailly, a 35 chilometri a nord di Parigi, il Parc Asterix, un grande parco giochi dedicato ai personaggi di Goscinny e Uderzo. Due lungometraggi con personaggi reali ("Astérix & Obélix contre César", 1999, e "Astérix & Obélix - Mission Cléopatre", 2002) hanno un grande successo al botteghino.

vedi: Cronologia di Astérix

 


Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO:
vedi I fumetti Mondadori "ASTERIX"

  • Franco Fossati. "Asterix dalla A alla Z" in R. Goscinny-A. Uderzo "Asterix & compagni", Mondadori, maggio 1992.
  • Henri Filippini, Jacques Glénat, Numa Sadoul, Yves Varende. "Histoire de la bande dessinée en France et en Belgique". Glénat, Grenoble (France) 1979.
  • Henri Filippini. "Histoire du journal Pilote et des publications des Editions Dargaud". Editions Jacquest Glénat, Grenoble (France) 1977.