FRITZI RITZ / NANCY (Tittì / Susi / Arturo e Zoe) Stati Uniti, 1922 / di Larry Wittington, poi Ernie Bushmiller

Fritzi Ritz / Nancy (Arturo e Zoe)

Bella donna giovane e dinamica, capelli neri ben acconciati, elegante, pratica, dotata di spirito di iniziativa, emerge tra le segretarie e le fidabili casalinghe degli anni Venti (la striscia appare sui quotidiani il 9 ottobre 1922). Sono anni difficili, e anche l'immagine femminile proposta dai fumetti è in trasformazione. Dopo tre anni, nel 1925 il personaggio passa a Ernie Bushmiller, un autore dal segno particolarmente pulito e regolare, e la serie trascorre anni di dignitosa produzione, puntando più sulla gradevolezza da morigerata pin-up di Fritzi che sulla brillantezza o l'originalità delle battute.
Dal 1930 la serie viene adottata dallo United Features Syndicate, e nel 1933 appare il personaggio secondario della nipotina Nancy (nota come Titti, Susi e Zoe in Italia). Proiettata in un ruolo da zia, Fritzi passa lentamente in secondo piano, perennemente bella e inossidabile, resa ancora più saggia dal nuovo ruolo quasi da mamma ma senza affettuosità.
Nel 1935 la piccola Nancy diventa la vera titolare della serie, e nel 1938 le viene affiancato un amichetto, compagno di giochi e di disavventure quotidiane. Il simpatico Sluggo Smith (Arturo in Italia) ama poco lo studio, tiene perennemente il berretto in testa, è un piccolo vagabondo dai capelli rasati quasi a zero, maglietta a righe e toppe al vestito, monello delle classi popolari che svolge con impegno un ruolo da cavaliere verso la ragazzina di buona famiglia. Un rapporto di vago romanticismo infantile complicato e reso più insolito, per una striscia umoristica, dalla differenza sociale.
La coppia Nancy e Sluggo (Arturo e Zoe sulle testate dell'editore Cino Del Duca Il Monello e Intrepido) diventa un classico, una presenza costante nel panorama fumettistico statunitense, diffusa in molti Paesi.
La serie è importante e impegnativa (strisce giornaliere e tavole domenicali), e Bushmiller si fa aiutare da altri autori, come Al Plastino.
L'autore continua comunque la produzione fino al 1983, poi le tavole domenicali sono continuate da Mark Lasky e Al Plastino e le strisce giornaliere da Jerry Scott e, dal 1995, da Guy Gilchrist.

Testate del CATALOGO DEL FUMETTO ITALIANO:
CORRIERE DEI PICCOLI, ILLUSTRAZIONE DEI RAGAZZI,
PUPAZZETTO giornale, COMICS DELLA BRIGATA ALLEGRA, Avventure di ANNIBALE,
I PICCOLI ALBI NERBINI, I PICCOLISSIMI ALBI NERBINI,
INTREPIDO libretto, Albi dell'INTREPIDO, MONELLO libretto