JEFF HAWKE Gran Bretagna, 1955 / fantascienza / di Sydney Jordan

Jeff Hawke

In un futuro non troppo lontano, Jeff Hawke è un ufficiale della Royal Space Force, abita in Church Street nel quartiere londinese di Kensington e, quando non è in giro per l'universo in tuta spaziale, veste comuni abiti borghesi con camicia e cravatta. Dotato di intuito e di preparazione scientifica di prim'ordine, si destreggia nelle situazioni più diverse e soprattutto sa trattare con gli extraterrestri.
La serie di strisce a fumetti, creata nel 1955 dallo scozzese Sydney Jordan, poi affiancato dallo sceneggiatore William Patterson, dà per scontato che l'uomo non sia solo nell'universo e che oltre il nostro sistema solare vi siano altre forme di vita intelligente. Gli extraterrestri appaiono sin dalla prima avventura, quando Jeff muore ai comandi dell'aereo sperimentale XP5, il più veloce del mondo, mentre cerca di raggiungere un disco volante. Resuscitato dai Signori dell'universo, responsabili dell'incidente, può scegliere tra ritornare sulla Terra dimenticando tutto o diventare il primo cittadino dell'era spaziale. Naturalmente sceglie la seconda alternativa e gli si apre la prospettiva di entusiasmanti avventure, caratterizzate da incontri di tutti i tipi (anche con personaggi di notevole spessore, come il malvagio pirata alieno Chalcedon).
Il realismo di razzi e aerei non deve sorprendere, visto che l'autore è laureato in ingegneria aeronautica, ed è proprio partendo da dati concreti che arriva a vere anticipazioni "alla Jules Verne". Il suo razzo Menthor IV, per esempio, anticipa di due anni un analogo veicolo di realizzazione britannica. In queste strisce, l'uomo mette per la prima volta piede sulla Luna il 4 agosto 1969: solo qualche giorno di differenza rispetto all'epocale impresa di Armstrong, ma la striscia anticipatrice appare sul Daily Express dieci anni prima, il 21 novembre 1959.
Nel 1974 Jordan interrompe la serie e, dopo vent'anni di collaborazione, anche i rapporti con il quotidiano Daily Express, perché l'editore non gli riconosce i diritti di paternità del personaggio; darà così vita nel 1976, per lo Scottish Sunday Mail, a una nuova serie di fantascienza ambientata nel 2076, incentrata sul medico spaziale Lance McLane.
Tre anni dopo, accordatosi con una grande agenzia per distribuire Jeff Hawke negli Stati Uniti, Jordan interrompe Lance Mc Lane e fa risorgere il vecchio eroe. Per non rinunciare all'ambientazione crepuscolare della sua seconda serie, fa finire Jeff Hawke in un buco nero: dopo un viaggio nel tempo riemerge nel 2076 con barba e capelli scuri (praticamente Lance Mc Lane). Riutilizza per il nuovo Jeff Hawke ambientazioni e personaggi secondari e anche molte strisce a suo tempo realizzate per il medico spaziale. Jeff Hawke si lascia così alle spalle il passato e personaggi come il suo vice Mac McLean o Chalcedon, mentre "eredita" la bella Fortune, una androide con corpo bionico e cervelIo umano. Ma la serie è meno convincente e viene definitivamente interrotta all'inizio degli anni Ottanta, mentre l'autore passa al cinema come sceneggiatore.

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LINUS, OSCAR Cartoons