Russ MANNING 1929-1981
Nasce a Van Nuys (California, Stati Uniti) nel 1929. Frequenta il Los Angeles Art Institute, poi inizia a disegnare per gli albi a fumetti. Congedatosi nel 1953, dopo il servizio militare svolto in Giappone e in Corea disegnando mappe e fumetti per un giornale dell'esercito, comincia a collaborare a varie testate di Dell Publishing e Gold Key.
Quando nel marzo 1962 Jack Taylor, art director della Whitman, comincia a considerare la possibilità di una storia ambientata nel 4000 d.C., modifica un progetto originale di Chase Craig facendolo accettare: nasce così "Magnus, robot fighter" (Magnus, il cacciatore di robot) e il primo numero del comic book con periodicità trimestrale viene pubblicato nel febbraio 1963, continuando fino al 1968, con un'altra sua serie in appendice, "The Aliens".
Nel 1964 realizza Korak, son of Tarzan (Korak il figlio di Tarzan) e nel novembre 1965 subentra a Jesse Marsh nella realizzazione degli albi di Tarzan, entrando ben presto negli annali del fumetto come il terzo grande disegnatore di questo personaggio dopo il classico Harold Foster e l'accademico Burne Hogarth.
Due anni dopo, la United Features Syndicate gli affida le strisce quotidiane del signore della giungla e nel 1968 anche le tavole domenicali.
Più moderno dei suoi predecessori, scrive anche i testi di queste storie e realizza molte ottime avventure. Approfondisce infatti la psicologia del personaggio e prosegue il discorso iniziato dal suo ideatore, Edgar Rice Burroughs, ampliandolo e arricchendolo di spunti fantastici sempre in bilico tra realtà ed epoche storiche ormai dimenticate.
Alla fine degli anni Settanta disegna per qualche tempo, su testi di Archie Goodwin, la serie di Star Wars ispirata al film omonimo.
Muore a Long Beach (California, Stati Uniti) nel 1981.

 

  • Camillo Moscati. "Russ Manning, da Tarzan alla giungla elettorale" in WOW 5°/34, Editiemme, Milano, novembre-dicembre 1980.