Victor José ARRIAGADA RIOS (Vicar) 1934-2012

Vicar

Nasce a Santiago del Cile (Cile) il 16 aprile 1934. Negli anni Cinquanta studia per diventare ingegnere elettronico, ma essere nato nello stesso anno di Paperino forse segna il suo destino. Esordisce presto, infatti, come fumettista in Chribin, giornalino della Chiesa Cattolica cilena, dove disegna Hipolito Y Camilo, una coppia tipo Stanlio e Ollio.
Nel 1957 vince un concorso dell'Associazione dei giornalisti cileni e decide di diventare artista professionale di fumetti: pubblica i primi fumetti su Mampoto, supplemento del quotidiano El Mercurio, e la sua serie "Guaso Ramón" diventa molto popolare. Si cimenta con successo anche come autore di vignette satiriche politiche.
Nel 1960 si trasferisce a Bbarcellona (Spagna), dove continua a lavorare con i quotidiani e illustra libri per bambini, collaborando anche alla serie danese di Rasmus Klump (l'orsacchiotto Petzi, un successo internazionale).
Collabora perfino con Playboy e crea il lussurioso "Viejo Verde" per Pip.
Nel 1971 la casa editrice danese Gutenberghus (poi Egmont), licenziataria per i fumetti Disney, cerca nuovi autori per incrementare la sua produzione e gli offre un'occasione che cambia la sua vita.
Avvicinandosi allo stile modellato da Carl Barks, disegna la vita quotidiana dei Paperi senza ricercare effetti straordinari ma valorizzando le piccole cose. La vicinanza al maestro statunitense fa sì che gli venga affidato il seguito di due grandi storie barksiane, nel 1977 ("Zio Paperone e i micro-paperi" del 1966) e nel 1980 ("Zio Paperone e la Stella del Polo" del 1953). Barks stesso gli invia due suoi soggetti: "Scorrete piano, sabbie del tempo", che diventa "Zio Paperone e il segreto della giovinezza", e "Che i deltaplani siano impiccati", che diventa "Paperino in: Andiamo piano con il deltaplano!".
Molto veloce, in trent'anni produce per il gruppo Disney oltre 10.000 pagine, 800 storie, in prevalenza dell'universo papero. Lo stile è sempre regolare, fluido e pulito, senza mirare a far emergere un'individualità artistica che distrarrebbe dalla trama. Un lavoro costante, quotidiano, con un paio di assistenti, pubblicato soprattutto nell'edizione tedesca e nordeuropea delle testate disneyane.
Anche se riesce a lavorare conlucidità finoall'ultimo, come ricorderà il fratello Fernando, la leucemia, che da anni lo ha indebolito progressivamente, alla fine ha ragione della sua fibra. Muore a 77 anni nella sua città natale, a Santiago del Cile (Cile), il 3 gennaio 2012.