Con Sini collabora anche alla testata napoletana Ma chi è?. Nel 1909 a Torino si iscrive all'Accademia Albertina, ma all'arte pittorica classica preferisce la comunicazione attraverso la grafica e il disegno satirico e umoristico, soprattutto collaborando con l'importante settimanale Pasquino (dove introduce l'amico Sini, che nel frattempo l'ha raggiunto e che diventerà anche redattore capo della testata), poi con Torino ride e Due di coppe (insieme al debuttante Eugenio Colmo [Golia] e a Filiberto Scarpelli). Partecipa anche, nel 1911, alla Prima esposizione internazionale umoristica di Rivoli, con caricature e vignette satiriche. Collabora con il Guerin Sportivo e La Donna. Durante la Prima guerra mondiale, dal 1914, collabora con Golia al settimanale satirico Numero. Nel 1917 illustra "Ironie" di Giovanni Saragat [Toga-rasa] (S. Lattes & C., Torino). Per lo stesso editore illustra "Geni, fate e folletti" di M.B. Wallace. Nel 1925 sostituisce Aldo Mazza nella copertina dell'Almanacco del Guerin Meschino, e disegnerà il cavaliere con una quantità di illustrazioni e vignette per la testata unoristica fino al 1939. Per il Corriere dei piccoli crea numerosi personaggi, tra i quali Pier Cloruro de' Lambicchi [inventore dell'arcivernice] (1930), Patatrac [poi Giorgio Dall'Aglio] (1940), Macarietto (1942; con le fattezze del grande comico, attore e imprenditore teatrale Erminio Macario), Simeone (1945), Tamarindo [con Sor Cipolla e il Marchese] (1951).
PAGINA IN PREPARAZIONE Muore a novantacinque anni a Bergamo (Italia) il 12 luglio 1984.
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