Alberico MOTTA 1937-2019

Alberico Motta

Nasce a Monza (Milano, Italia) il 6 ottobre 1937. Abbozza i suoi primi fumetti sui quaderni di scuola, e non ancora quindicenne presenta le sue vignette all'editore Beppe Caregaro (ed. Alpe). Tra il 1952 e il 1955, mentre continua gli studi, trova impegno part time presso la casa Editrice Dardo, con mansioni redazionali. Nel 1956 per la stessa casa editrice realizza storie a fumetti di Chicchirichì e i primi personaggi di sua creazione, tra cui Paquito e Lala e Stanlio e Olio.
Tra il 1957 e il 1961 disegna storie di Cucciolo e di Tiramolla per le Edizioni Alpe, dove conosce Giorgio Rebuffi e Umberto Manfrin.
Dopo il servizio militare entra a far parte della squadra di Renato Bianconi, collaborando per la sua casa editrice fino al 1980. Tra il 1962 e il 1964 crea duque personaggi come Napoleone Sprint, Ursus, Alì Salam, Nerone, i due topini Gigi e Carletto, i due carcerati Nando e Romoletto e Pierino. Tra il 1965 e il 1975 scrive sceneggiature per le matite di Pier Luigi Sangalli, Sandro Dossi, Nicola Del Principe e Tiberio Colantuoni.
La sua produzione per Renato Bianconi comprende personaggi come Geppo, Soldino, Trottolino, Provolino, Pinocchio, Braccio di Ferro e Felix. Svolge il ruolo di coordinatore editoriale e promuove, in collaborazione con i disegnatori, importanti nuove testate come Geppo, Pinocchio, Provolino e Chico, che rimarranno in edicola fino agli inizi degli anni Novanta.
Tra il 1976 e il 1980 scrive e disegna storie a fumetti di Nonna Abelarda, Tom e Jerry, Felix, Chico, Pinocchio e il personaggio di sua creazione Big Robot, risposta italiana di qualità ai robot giapponesi.
Collabora anche con l'estero, disegnando storie di Fix & Foxy. Tra il 1980 e il 1982 con la grande esperienza acquisita varca la soglia del mondo Disney, iniziando una lunga collaborazione che lo porta a realizzare storie a fumetti di Topolino e Paperino.
Tra il 1982 e il 1990 lavora per la Epierre, curando pubblicazioni editoriali (come Magic Boy per la Mattel) e campagne home video; nel 1991 realizza, con il figli Valeria e Dario, la prima storia a fumetti digitale per la Disney.
Tra il 1992 e il 1999 svolge attività di art director in un'agenzia pubblicitaria affinando la tecnica della grafica digitale, e dal 2000 opera nel campo della comunicazione e dell'immagine digitale per importanti aziende.
Vive e lavora a Villasanta (Monza) in via Cavour 20.
Muore a ottantun anni a Villasanta (Monza, Italia) il 23 maggio 2019.

 

  • Note biografiche aggiornate, diffuse in occasione della mostra "Fumetti in Senato" (Milano, 2008)