Guerin Meschino (o Guerrin Meschino)romanzo cavalleresco di Andrea da Barberino
(dall'edizione del 1893 di Ferdinando Bideri libraio editore in Napoli)
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PARTE QUARTA

Delle guerre tremende e dei grandi duelli sostenuti dal Guerrino con gli Arabi, e come fatto battezzare un Re, compisse in Oriente ed altrove stupende e maravigliose imprese.

Capitolo 1. In qual modo il Guerrino con le sue Guide fossero assaliti dall'Ammiraglio ed egli, uccidendo molti del suo seguito, lo prendesse prigioniero donandogli la vita, e giurando di non denunziarlo al Sultano.

Capitolo 2. Come il Guerrino trovasse molti Mandriani di bestiame che l'assalirono, uccidendogli un cavallo, ed egli ammazzando loro i cani, movesse verso la città d'Artasia.

Capitolo 3. Come il Guerrino, abbandonando l'isola di Artasia, giungesse alla città di Polismagna.

Capitolo 4. Come durante il sonno venissero tolte le armi e fosse messo in carcere il Guerrino, attestando i Mandriani ch'egli voleva derubarli.

Capitolo 5. In qual maniera il Guerrino fosse liberato di prigione, e venissero morti quelli che l'avevano accusato, dando quel Re ordine che si adunasse gran gente per andare in Babilonia.

Capitolo 6. Come il Guerrino si recasse presso il Sultano di Babilonia col re Polinadoro, ed egli prendesse il comando qual Capitano generale delle sue genti.

Capitolo 7. Come il Guerrino con la sua gente s'incamminasse verso il nemico, prendendo man mano cognizione di varii Regni e confini di non poche Signorie.

Capitolo 8. Come il Sultano ritornasse al Cairo, affidando tutta l'impresa al Guerrino, e in qual modo gli Arabi inviassero ad esso un Messaggio, ricevuto il quale ordinò tosto il combattimento.

Capitolo 9. Qualmente il Guerrino assaltasse da tergo le forze del campo nemico, e messi in rotta gli Arabi, inviasse le teste dei loro Capitani in trofeo al Sultano.

Capitolo 10. Come il Guerrino tornasse al Cairo presso il Sultano, ed ivi seppelliti due Re, mandasse notizie ad Antinisca della vittoria avuta, narrandosi delle grandi feste che gli furono fatte.

Capitolo 11. Come il Sultano facesse Consiglio con molti Re per disfarsi del Guerrino, e in qual maniera non si venisse a conclusione di nulla su tal rapporto.

Capitolo 12. Come venisse letto il Breve del Guerrino dinanzi al Consiglio, e ciò che in esso si conteneva.

Capitolo 13. Come il Guerrino venisse censurato nel Consiglio da quello che aveva parlato in ultimo, e il Re di Polismagna prendesse le difese del suo onore.

Capitolo 14. Come il Guerrino fosse chiamato entro il Consiglio e il Sultano intendesse nominarlo nuovamente suo Capitano ed egli non accettasse, e perciò ottenuto un salvacondotto, presa licenza da tutta la Baronia, se n'andasse verso Alessandria.

Capitolo 15. Come il Guerrino giunto che fu in Alessandria, trovasse Enidonio di Costantinopoli, pel cui mezzo scrisse ad Alessandro figliuolo dell'Imperatore, dicendogli che andava in Ponente.

Capitolo 16. Come il Guerrino, partendosi d'Alessandria, si portasse in Africa, prendendo cognizione di molti paesi che v'erano.

Capitolo 17. Qualmente il Guerrino passasse traverso molti deserti e trovasse diversi animali feroci.

Capitolo 18. In qual modo le Guide continuassero a ragguagliare il Guerrino dei Regni e provincie di terra e di mare che si trovavano in Africa.

Capitolo 19. Come durante il cammino fossero assaliti e una delle Guide rimanesse uccisa, e in qual modo trovarono un Cavaliere naufragatosi per mare.

Capitolo 20. Come il Guerrino, con quel Cavaliere e la Guida, si recassero al castel di Artilafo, e questo si facesse Cristiano, ordinando che si fortificasse la terra.

Capitolo 21. Come il Guerrino e messer Dionino fossero assaliti da quelle genti, ed essi, dopo averne uccisi molti, fossero da altre persone soccorsi e liberati.

Capitolo 22. Come il Guerrino intimasse ad Almonidos di rendere ad Artilafo le sue terre, e questi battezzatosi si preparassero poi tutti insieme a combattere contro l'usurpatore.

Capitolo 23. Come i tre cavalieri Cristiani giurassero di non lasciarsi l'un l'altro, ed assaltato uniti il campo nemico, uccidessero il Capitano.

Capitolo 24. Come il Guerrino, combattendo valorosamente, si riducesse con le sue genti in un campo sotto il Castello.

Capitolo 25. Come il Guerrino, combattendo con Almonidos l'uccidesse, e in qual modo vennero al Castello circa 200 Cavalieri, che disertarono dal campo nemico, per unirsi alle forze di Artilafo, loro antico Signore.

Capitolo 26. Come Artilaro si movesse contro il Castello, prendendo l'offensiva e come con impeto chiedesse battaglia al Guerrino e a coloro che v'eran dentro.

Capitolo 27. Come Artilaro si conducesse al Castello dov'era il Guerrino, chiedendogli di combattere corpo a corpo.

Capitolo 28. In qual modo Artilaro riuscisse a far prigionieri messer Dionino e Artilafo, minacciando di farli impiccare, senza ascoltar ragione, né indugio.

Capitolo 29. Come il Guerrino combattesse con Artilaro, che stramortitolo con un colpo, lo fece condurre presso gli altri prigionieri, e in qual modo egli, riavendosi, uccidesse l'avversario, liberando i due fidi campioni dalla morte.

Capitolo 30. Come il Guerrino conquistasse il paese di Artilaro, prendendo possesso di altre località ad esso soggette.

Capitolo 31. Come da Contropoli il Guerrino sapesse che un tal Validori erasi dichiarato nemico di Artilafo.

Capitolo 32. Come la sorella di Validoro inviasse un Messo al Guerrino, e questi segretamente varie spie a esplorare il campo nemico.

Capitolo 33. In qual modo Rampilla, sorella di Validoro, trattasse segretamente per far uccidere il fratello, conseguendo l'intento di farsi sposa del Guerrino.

Capitolo 34. Come Rampilla, dopo di aver fatto uccidere suo fratello onde avere il Guerrino per marito, si ammazzasse, disillusa, di propria mano, gettandosi miseramente, come Saul, sulla punta di una spada.

Capitolo 35. Come il Guerrino andasse dal Romito per saper notizie di suo padre, e questi gli dicesse di recarsi in Italia presso la Fata Alcina, la quale glielo direbbe.

Capitolo 36. In qual modo messer Dionino prendesse licenza dal cavalier Guerrino per andare pellegrinando al Sepolcro di Gesù, e come montato sulla nave, movesse tranquillo e rassegnato per dove avea fatto giuramento d'andare.

(continua: PARTE QUINTA)